le orme dell'anima

Post N° 88


Poiché l'alba si accende, ed ecco l'aurora,poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consentea ritornare a me che la chiamo e l'imploro,poiché questa felicità consente ad esser mia,facciamola finita coi pensieri funesti,basta con i cattivi sogni, ah! soprattuttobasta con l'ironia e le labbra strettee parole in cui uno spirito senz'anima trionfava.E basta con quei pugni serrati e la colleraper i malvagi e gli sciocchi che s'incontrano;basta con l'abominevole rancore! bastacon l'oblio ricercato in esecrate bevande!Perché io voglio, ora che un Essere di lucenella mia notte fonda ha portato il chiaroredi un amore immortale che è anche il primoper la grazia, il sorriso e la bontà,io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,camminare diritto, sia per sentieri di muschiosia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vitaverso la meta a cui mi spingerà il destino,senza violenza, né rimorsi, né invidia:sarà questo il felice dovere in gaie lotte.E poiché, per cullare le lentezze della via,canterò arie ingenue, io mi dicoche lei certo mi ascolterà senza fastidio;e non chiedo, davvero, altro Paradiso.Paul Verlaine