Enodas

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 "...Non rammaricarti maiPer la tua caduta,O Icaro del volo senza paura.Perché la più grande tragedia di tutti,È non provare mai la luce che brucia..."(O.Wilde) 
 Sanicole, 20 Settembre 2015Ho molte immagini ed una giornata di sole. Per ogni immagine l'obbiettivo vi punta contro: sullo sfondo del cielo ho raccolto linee, rumori e voli pindarici. Oscillando tra maestria, acrobazia e dimostrazioni di tecnica portata agli estremi. E' sempre un po' difficile parlare soltanto di spettacolo quando si tratta di certi velivoli. Anche se quello che va in scena é l'aspetto più spettacolare. In mezzo, si trovano infinite variazioni di quello che é un limite, fisico, ed il sogno di superarlo. E' così che, guardando le foto, una scattata in controsole, quasi alla cieca, mi ha fatto pensare al mito di Icaro, alla sua metafora del volo dell'uomo, del suo ingegno e della sua arroganza. Da qui, poi, é stato in realtà una catena di riferimenti e figure che tra pagine di storia, rimandi artistici e racconti, emergevano, all'improvviso.Così, ho lasciato spazio ad alcune delle immagini che ho ritrovato sul computer una volta tornato a casa, conservando una punta d'orgoglio per le Frecce, le cui figure ormai riconosco a memoria e che, ogni volta, firmano un'esibizione di altissimo livello. Non per niente é a loro che viene riservata la chiusura della giornata. 
 "...Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. [...] Noi canteremo [...] il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta..."(T.Marinetti)