Enodas

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   Seduto su una panchina, tra le pareti di una stanza, oggi, improvvisamente quel senso di solitudine si è amplificato, come forse mai non era successo da quando sono qui. Ho sentito la tensione ed un po’ di paura così, travolgenti su uno screzio con la quotidianità che, pur essendo distante da quanto una volta avrei immaginato, rappresenta un equilibrio. E mi sono sentito lontano, me stesso, le proiezioni su un giorno futuro, le mie preoccupazioni, lontano tutto che nell’immagine regressa dei miei pensieri ho accanto.