Enodas

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  Sono tornato oggi, seguendo una traiettoria non lineare ed un aereo che ballava scomposto nell'aria. Ma soprattutto, sono rientrato con più tristezza del solito, guardando indietro gli ultimi giorni ed un po' anche ai prossimi. Tornare, ad inizio anno, é un po' come uno spazio aperto davanti, senza scadenze vicine e palpabili a tracciare una linea precisa, anche del tempo, ed un colore che monotono si deposita all'orizzonte. Come un cielo plumbeo senza voce.A volte, sento molta solitudine, di quella che ti circonda quando non sei fisicamente solo. E' questa sequenza di sensazioni a rattristarmi. Ci sono cose che avrei desiderato andassero in maniera diversa, o magari cose che vorrei fossero diverse, senza che abbia mai avuto il coraggio di rischiare tutto perché fosse così.Così, ogni tanto, ci si ritrova con delle paure e fiumi di malinconia tra le mani, bilanci sballati ed abbracci mancati, o magari uno sguardo particolarmente addolorato. Oggi, più intenso che altre volte.