Enodas

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  C'é che ogni tanto non riesco proprio a sopportarlo. E' sempre stato così, dalla scuola e l'università, dove ricordo esemplari fuori dal comune. Ed adesso, quando capita, in ambito lavorativo. Quell'atteggiamento smaccatamente arrogante, che sia diretto verso di me o verso qualcun'altro non ha nemmeno tanta importanza. Solo che come sempre sul momento mi manca la risposta pronta, deglutita con un nodo alla gola o sulla punta della lingua. O magari mi trattengo, cercando di osservare la situazione a lungo termine. Magari un po' ingenuamente dicendomi che la prossima volta risponderò per le rime, perché so che é un modo di fare, e prima o poi capiterà di nuovo. So che non paga. Ed al tempo stesso la frustrazione mi cova dentro, come fosse un pensiero avvelenato che mi fa stare male, e non sono capaci di far sì che sia assorbita in fretta. Allora mi ripeto che l'arroganza umilia anche se si ha ragione, figurarsi quando si é pure in errore. Senza che per questo tutto mi scivoli via. Semplicemente, mi da un fastidio che non riesco a reggere. Da sempre.