Enodas

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  Sono tornato a scrivere. O almeno, ci sto provando. Non che non avessi niente da raccontare, in questi mesi di silenzio ed appunti vuoti: semplicemente, scrivere era diventato estremamente pesante. Un po' come altre cose, che in un senso crescente di apatia e disinteresse per una realtà distaccata dal presente ho via via lasciato sfuggire di mano. Il tempo procedeva ed io lo osservavo senza reagire, come se tutta quella disponibilità improvvisa non avesse valore. Sensazione ancora più intensa rispetto all'anno passato. Sospeso tra mille cose che volevo fare, interessi da coltivare, e la pigrizia di non mettervi mano ed incominciare. Lentamente, alcuni colori sono sbiaditi, la musica si é fatta silenzio, ed uno strato di polvere si é depositato compatto sulle superfici. In inglese la parola che descrive questo stato d'animo é languishing, anche se credo tradotto in italiano non renda bene l'idea.Allora riprendo da qui, anche se é un momento tutt'altro che semplice, ed anzi alquanto doloroso. Perché ho perduto un po' il senso di alcune di quelle cose, ma adesso sto perdendo molto di più. Forse anche questo mi ha spinto a questo foglio di carta virtuale, che per qualche mese avevo lasciato sul tavolo. Ed al tempo stesso, cercherò anche di ritrovare i miei appunti perduti degli ultimi mesi, anche se molto é cambiato, perché in un modo o nell'altro ogni pagina almeno qui abbia il suo posto.