Enodas

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Caro E. ....      una lettera ad un amico mai scritta... E' notte fonda e nei percorsi della mia mente passa anche questo... penso al silenzio calato a poco a poco in questi mesi, un distacco progressivo... io in realtà l'avevo avvertito quasi subito... in realtà ancor prima di partire la prima volta... E non ci sono discussioni, divergenze o che altro possa immaginare... è solo allontanarsi con tacito consenso... non so quanto io ne sia complice, quanto subisca questa situazione... è ritrovarsi occasionalmente – sempre che ci si riesca... – e chiedersi come va in maniera formale, come fosse una cortesia... la differenza si sente: frasi troncate, superficiali... un po' risentiti, un po' indifferenti... un po' artificiali... Magari sai che toccando le corde giuste potrebbe esplodere una discussione... io non tratterrei il mio astio... e probabilmente tu non risparmieresti il tuo... perchè lo so, è paradossale... ma tu pensi la stessa cosa, anche tu hai qualcosa da dirmi... forse sfumature differenti, sicuramente punti di vista opposti, entrambi arroccati sulle proprie ragioni, difese con orgoglio... Cerco di provocarti, di essere banale e laconico... ma l'invito alla battaglia non viene raccolto, forse sono io che in realtà credo soltanto di averlo lanciato...Capisco gli altri, ma tu... tu no... e non riesco a lasciar correre, a prenderne semplicemente coscienza... e su di te riverso di più la mia profonda amarezza... non accetto le ragioni che mi dai... Sento di aver visto sparire gli amici nel momento in cui forse ne avrei avuto più bisogno... non sono riuscito a trattenerli, o ho puntato sulle persone sbagliate? Li stimo, e più di tutti stimo te, ma sono deluso, non vedo altro... Basta davvero così poco? Forse non so osservare, forse sbaglio ad aspettarmi qualcosa di diverso... forse è semplicemente il corso della vita... ma... non riconosco più chi conoscevo, non so dove siano finite le discussioni infuocate... e soprattutto non trovo più quella persona che si arrabbiava senza ammettere repliche quando non si aspettava qualcuno... chi sia rimasto indietro, non riesco a dirlo... probabilmente io... o forse sono solo due strade che divergono, ognuno ha scelto la sua...E anche se, al momento, non ho nessuno da dover dimenticare (fortunatamente o meno, non saprei dirlo...) so che... ci vorrebbe un amico...
Ci vorrebbe un amico, per poterti dimenticareci vorrebbe un amico per dimenticare il mareci vorrebbe un amicoqui per sempre al mio fiancoci vorrebbe un amico nel dolore e nel rimpianto