Enodas

Post N° 44


In partenza… sempre un po’ di corsa, cose ancora sul tavolo... la valigia arrangiata all’ultimo momento... finito ora... sembra un vizio di famiglia… chissà, rappresenta un piccolo blocco psicologico, una di quelle cose che si dice “farò” per non pensarci, e che in realtà crea un po’ d’ansia finchè non è messa a posto… e in questo caso pure per la presentazione è stato così… gli ultimi ritocchi ieri sera tardi… C’è sempre un pizzico di inquietudine e malinconia nel partire, ovunque si vada… è strano, lo so… forse perché partire è comunque un piccolo cambiamento, è fare un piccolo balzo verso qualcosa che ancora non si conosce… poi una volta arrivati, superata la prima vertigine di smarrimento non ci si pensa più, ci sono un sacco di cose da fare… Ma è anche emozione, è soprattutto una punta di elettricità… la Grecia... quanto ho sempre desiderare andarci… è l’idea di un mondo antico che affascina… toccarlo con mano, osservare l’Akropoli respirando il profumo degli ulivi… chissà cosa troverò… è un mese che fantastico destreggiandomi tra le guide di Creta e della penisola greca, cercando di raccogliere più posti possibili… e mi rendo conto che mi ci vorrebbero mesi per fare tutto quello che vorrei, per vivere ogni luogo come desidero io… sarà un’altra volta, già ho molte idee… e alla fine parto senza avere nemmeno organizzato tutto… forse che sto un po’ acquisendo la voglia di programmare tutta olandese e mi perdo nella fantasia improvvisativa tutta mediterranea?Ma tutta questa frenesia mi è servita per non pensare che comunque dovrò dare una presentazione… e questo sì mi spaventa… parlare in pubblico, avere gli occhi puntati addosso – o almeno sentirseli, perché poi chissà chi ascolterà veramente… –, magari trovare in platea qualche professore dell’università… sono solo spettri, brutte sensazioni dal passato… o forse lo spettro da allontanare è me stesso, perché mi conosco… Speriamo… speriamo davvero che anche questo mi aiuti a recuperare un po’ di fiducia e di sicurezza… – in fondo è anche una piccola soddisfazione… – a superare qualche amarezza amplificata dal mio carattere… e ad avere un po’ meno paura…