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UN ALTRO ANNO NEL CASSETTO


Penultimo giorno dell'anno, domani parto per un paio di giorni e così non ci sarà tempo per scrivere un post di fine anno. Lo faccio ora, terminata la valigia per la partenza.Stasera dopo aver cenato da solo mi sono recato in un pub dove mi attendevano pochi cari amici; si parlava dei soliti argomenti e poi Mari ha chiesto a tutti cosa era rimasto più impresso dell'anno 2006 nelle nostre menti; chi un viaggio, chi un aumento di stipendio (tristezza!!!) e io ho detto la solita battuta scema che non sto a ripetere, poi però guardandoli in faccia ho detto loro quello che il 2006 davvero mi aveva regalato di meglio; è stato tutto sommato un anno positivo e forse la cosa più significativca è stata la conoscenza di così tanti amici all'interno di questo spazio. Sono convinto che in pochi si rendano conto di quanto riescono a dare in termini di amicizia e affetto pur non facendo nulla di eccezionale; a volte un semplice sorriso riscalda e illumina il cuore, una battuta spiritosa ti allontana da umori grigi, confidenze profonde esorcizzano mali dell'anima che se ne stanno riposti per paura che non ne venga compresa l'importanza; tutto questo con persone che vedi per la prima volta e che senti di conoscere da una vita; o forse il fatto stesso che non li conosci ancora così nell'intimo rompe i freni inibitori dalla paura di essere giudicato, ti fa vedere le cose in prospettiva, da un punto che non conoscevi. Sono migliaia le ragioni che fanno di questi incontri o di queste amicizie a distanza un tesoro da proteggere; anche solo la mia inesauribile sete di conoscenza che mi spinge a voler conoscere chi, abitando lontano da me, non avrei opportunità di conoscere altrimenti.Qualcuno purtroppo si perde per strada, e non sempre perchè sia successo qualcosa di disdicevole, a volte si perde il filo di un rapporto, a volte ci si allontana un po' da questo spazio per dedicarsi più accuratamente alla vita quotidiana di ciascuno; ma il rapporto e l'affetto profondi che si sono instaurati precedentemente fa si che comunque il filo possa essere ripreso in ogni momento se si ha la maturità per riprenderlo. Non faccio alcun nome delle persone a cui mi sono legato qui dentro, le persone a cui voglio bene non hanno certo bisogno di impararlo da questo post.E' stato un anno in cui, se mai ce ne fosse stato bisogno, si è cementato un rapporto per me vitale, un rapporto difeso coi denti e che ora sono sicuro, sarà indissolubile; un anno in cui ho combattuto conflitti interni che sono tuttora in corso, un anno in cui si sono risvegliati sensi e sentimenti atrofizzati dal tempo, anzi, più che risvegliati, sono risorti sotto sembianze diverse ma i cui contorni riconosco chiaramente.Vi voglio bene.Claudio