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NOTTAMBULISMO


E' un periodo, neppure troppo breve, che i miei ritmi non vanno di pari passo alla mia età anagrafica; non che una persona a 40 anni debba necessariamente pantofolarsi e guardare Vespa o Mentana ogni sera (dopo tre sere consecutive mi darei delle bottigliate di Zedda Piras nei maroni dalla disperazione), ma è altresì chiaro che i tempi di reazione che avevo a 25 anni (e dormivo c.ca 4 ore a notte) ora sono solo un ricordo perdipiù sbiadito. Fatto sta che ieri notte avrò dormito complessivamente 2 ore e mezza (in pratica alle 4,30 avevo ancora gli occhi aperti a mo' di 2 di Denari); da qualsiasi parte mi girassi c'era qualcosa che non andava, respiro un po' affannoso, stomaco in brontolìo e cervello che non ne voleva sapere di staccare la spina. A chiunque si ponesse la domanda (dunque a nessuno) dico subito che il mio livello di stress in questo periodo è 0 (zero), nessuna asia, nessun problema sentimentale, non faccio uso di stupefacenti ne di alchol, sono drogato di sesso, ma questo non fa testo.A ciò va aggiunto che ho trascorso Venerdì, Sabato e Domenica inchiodato al letto con due splendide compagne: il mio tesoro Bijou (la micia!!!)e la signorina influenza38,5°. Calcoliamo che il 90% della mia permanenza casalinga è stata appunto a vaneggiare tra brividi, intorpidimento delle ossa e rincoglionimento latente, dormendo in pratica ogni qualvolta mi sentissi un po' decentemente. Infine durante il corso dei tre giorni non c'è stata 1 e sottolineo 1 volta in cui la mia pelle di daino abbia avuto un'impennata d'orgoglio, neppure il più comune alzabandiera mattutino; mi sa tanto che l'ormone nel corso del mio vaneggiare notturno mi abbia guardato dritto negli occhi dicendomi che le sue ferie erano andate bene ma che era ora di rimettersi al lavoro.Risultato di tutto ciò: chi sta scrivendo ora è puro ectoplasma; il comandante sta dormendo beatamente nel letto