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QUANDO RUSSEL APPARE IN VISIONE


Com'è noto Giovedì scorso la mia amatissima è salita in Romagna a trovarmi, e io da buon padrone di casa ho fatto i salti mortali per farle trovare un ambiente accogliente e soprattutto tanto sole per non farle rimpiangere la sua Sicilia. Tutti sapranno che il weekend appena trascorso è stato a dir poco splendido con temperature molto miti, afa contenuta e sole in abbondanza. Cappelletti e spiedini non le sono di certo mancati (so come viziare le persone!!) così come le seratine tranquille al baretto, lontani dagli schiamazzi furiosi di Marina di Ravenna. Le ho fatto addirittura trovare il concerto di sentitebenechi.......lui...il leggendario...mitico.. quelsantuomodiGianlucaGrignani; ovviamente era gratuito e noi ci siamo capitati per caso, visto che era lungo la strada per il baretto; ho sentito due ragazzi che mentre si allontanavano a concerto in atto dicevano "dopo mezzora che canta, la canna del gas in gola è un sollievo". Ho sentito più stecche in un'ora di quante ne possa aver fatto io in tutti gli anni che canto per hobby (lui prende pure un pozzo di soldi).Poi ieri, visto che tornerà in Sicilia oggi pomeriggio, mi sono detto che si sarebbe annoiata a stare in casa mentre io lavoravo in ufficio e dunque ho preso una decisione storica quasi senza precedenti: MI PRENDO IL POMERIGGIO LIBERO! La destinazione era Bertinoro, un bel paesello arroccato nelle colline Forlivesi, noto per il buon vino e per i panorami suggestivi, che avevamo già visitato un paio di anni prima e le era piaciuto non poco. Dopo pranzo guardo in cielo per decidere se andare in scooter o in auto; noto uno strano addensamento di nuvole e nel mezzo... d'improvviso... mi appare lui.... Russel Crowe che mi guarda dritto negli occhi, si gira indietro e dice "AL MIO SEGNALE...SCATENATE L'INFERNO!!!!" Dopo 20 secondi, veri e propri acini d'uva con la scorza ghiacciata si rovesciano sulle nostre facce incredule; 10 minuti di vero terrore con la grandine agitata dal vento e la corsa a mettere al riparo le auto in cortile; abbassamento repentino della temperatura e rotazione a mulinello dei miei maroni. Al termine del cataclisma, mi riappare Russel e mi sussurra: "che sia l'ultima volta che ti vengono certe idee balzane, e lavora, COGLIONE!!"