Momenti di noi.

Come back home?


"Vuoi dirmi, per piacere, da che parte devo andare adesso?"."Dipende molto dal luogo dove vuoi andare", rispose il Gatto.  "Fa lo stesso per me, da una parte o dall'altra... - disse Alice -...purche` vada da qualche parte. - riprese Alice come per spiegarsi meglio. "Oh certo che ci arriverai! - disse il Gatto - Non hai che da camminare."(Alice nel paese delle meraviglie - L. Carrol)Eppure questa è la città in cui sono sempre vissuta...Quello è il parchetto nel quale ho imparato ad andare in bicicletta, con la mia biciclettina rosa, tremante, mentre mio papà correva dietro di me pronto a prendermi nel caso fossi caduta...Questo è il cortile in cui tante volte abbiamo giocato a guardie e ladri, quante corse col fiatone, quante ginocchia sbucciate... c'è ancora anche la finestra della casa di quella anziana signora che si affacciava sempre a guardarci giocare, commossa... non la capivo al tempo... l'unica cosa che pensavo era "Signora non guardare in questa direzione, mi farai scoprire!"La mia scuola elementare... le mie scuole medie... sono ancora lì... sono ancora con lo stesso identico cortile... E poi eccola, la piazza in cui ci ritrovavamo con gli amici di sempre... dopo la scuola, la domenica mattina... tutte le estati...Questo è il muretto in cui quel ragazzo mi baciò per la prima volta, che sensazione strana fu... sentire le sue labbra sulle mie... e poi il brivido...E poi il viale... il corso... i negozi... il bar nel quale parlavamo senza mai stancarci di come volevamo cambiare il mondo... nulla è cambiato...Tranne me, forse...Tranne me... che non riesco più a sentire come casa tutte queste strade... che non riesco più a sentire come amici queste facce...Sono stata via per un po'... il mondo è andato avanti... Casa mia... ora... non è più qui...