Non credo che il benessere, inteso come perfetta integrazione tra mente,
corpo e spirito, sia una questione di status economico. Il successo, la ricchezza,
quella materiale intendo, sono elementi importanti della vita.
È innegabile. Ma questi da soli non bastano. Anzi, a volte, sono proprio il successo
e la ricchezza a costituire un ostacolo alla profonda conoscenza di sé.
In molti casi sono le persone più agiate a sentirsi incomplete, a sentire che la loro vita,
seppur ricca di beni materiali, è manchevole, deficitaria.
Essere in pace con se stessi - l'essenza del benessere - e quindi riuscire a stabilire
una perfetta armonia tra corpo, mente e spirito non può considerarsi un fattore meramente
ed esclusivamente legato alla disponibilità economica.Comprendere il sincrodestino vuol dire sentirsi parte dell'universo,
capire che anche il più piccolo evento o la più semplice sensazione della vita di tutti i giorni trova la sua naturale dimensione
nella danza eterna del divenire umano. Ciò che davvero conta, quindi, nel raggiungimento della felicità è la salute, l'energia,
l'entusiasmo, la stabilità emotiva e la tranquillità psicologica.
Cose che poco hanno di materiale.
Ciao