Tentativi di volo

Rubai


 E' l'alba. S'illumina il mondocome l'acqua che lascia cadere sul fondole sue impurità. E sei tu, all'improvvisotu, mio amore, nel chiarore infinitodi fronte a me. Giorno d'inverno, senza macchia, trasparentecome vetro. Addentare la polpa candida e sanad'un frutto. Amarti, mia rosa, somigliaall'aspirare l'aria in un bosco di pini. Chi sa, forse non ci ameremmo tantose le nostre anime non si vedessero da lontanonon saremmo così vicini, chi sa,se la sorte non ci avesse divisi. E' così, mio usignolo, tra te e mec'è solo una differenza di grado:tu hai le ali e non puoi volareio ho le mani e non posso pensare. Finito, dirà un giorno madre Naturafinito di ridere e di piangeree sarà ancora la vita immensache non vede non parla non pensa.                                                                                              di Nazim Hikmet