Caccia e natura

Promesse mai mantenute


Modifiche alla legge 157/92Il fatto risale ai primi mesi del 2002, allora il numero dei cacciatori in Italia si aggirava in torno al milione. Uno schiramento politico penso' bene di escogitare qualcosa per convogliare quell'ingente numero di voti dalla sua parte. Sicuramente non solo grazie a questo stratagemma ma ad un insieme di tattiche adottate in quel periodo quello schieramento e' riuscito ad ottenere cio' che voleve:il Potere, Governare l'Italia.La promessa della modifica alla legge 157/92 rientra nel calderone delle "Promesse mai mantenute" che al momento sembra essere l'unico elemento di coerenza di una certa classe politica.Vinte le elezioni tutto tacque, questo fino alla vigilia delle regionali ed ecco nuovamente insieme ai sorrisi, ai saluti da parte di persone mai conosciute rispuntare fuori dal cilindro magico la proposta di modifica, tenuta ad hoc nel cassetto, pronta all'uso, come un'arma speciale dalle molteplici potenzialita'. Qualcuno ha provato a portarla in parlamento ma dall' interno della stessa maggioranza si sono levati pareri dissidenti , per lo piu' di gente che di caccia ed ornitologia ne sa quanto un ippopotamo sul galateo.In molti ,tra cui il sottoscritto si sono illusi che fosse la volta buona, per poi rendersi conto della realta' :e' solo una promessa strumentalizzata, a questa gente non interessa nulla dei cacciatori ,di fare qualcosa per loro e per igliorare la gestione del patrimonio naturale devastato dall'applicazione di questa famigerata legge. I cacciatori questa volta non  hanno abboccato, in molti hanno preferito dare il loro voto altrove, e se ne sono visti i risultati.Alcune voci affermano che la discussione verra' riaperta il prossimo settembre, noi cacciatori vi avvertiamo:SIAMO STANCHI DELLE VOSTRE PROMESSE,ORA VOGLIAMO I FATTI!!!