Caccia e natura

Verdi e Vendola: bella accoppiata


In data 13.09.2005 si e' tenuta nei pressi di Alberobello (PUGLIA)una riunione tra le varie associazioni venatorie pugliesi e alcuni rappresentanti della regione tra i quali l'assesore alla caccia  Russo.Per questa occasione  figurava tra gli invitati anche " l 'Onorevole " Vendola, il quale, coraggioso come una lepre che fugge, ha gentilmente reclinato l'invito.Occupato in questioni di maggior inetresse per lui, non avava sin dall'inizio alcuna intenzione di partecipare ad una assemblea che non gli portava alcun voto.Infatti, l'ormai caro a tutti icacciatori pugliesi,presidente della Regione Puglia, ha fatto della lotta senza quartiere contro la caccia uno dei suoi spot elettorali, naturalmente in modo da accaparrarsi i voti di tutti i verdi.Nel corso della riunione e' venuto fuori che la regione puglia nell' approvare un calendario venatorio a dir poco restrittivo a commesso degli abusi a dir poco degni dei piu' famigerati golpisti, andando addirittura contro la legge 157/92 da VERDI&COMPANY tanto voluta.Quando si tratta di voti non si guarda in faccia a nessuno, zsembra questo il nuovo motto dei Verdi italiani, cosi propagandando in lungo ed in largo cio' che erano riusciti ad ottenere "illegittimamente" in Puglia avevano dato il via alla lora campagna elettorale in vista delle future elezioni.Partecipare a questa assemblea, sarebbe stato da parte dell Onorevole Vendola , come dover ammettere i propri errori , cosa che in campagna elettorale non poteva permettersi, cosi ha pensato bene di snobbare l'invito."Avra' pensato :<>. Ha pensato bene ma nonostante noi cacciatori non approviamo il suo "operato" siamo molto piu' democratici di lui e gli avremmo concesso diritto di parola e di replica.Complimenti Onorevole per la figuraccia che rimediata...