E' naturale che quanto verrà scritto non riguarda la totalità degli elementi,delle persone che lavorano in questa azienda ed in questo settore. Sia chiaro precisare che quanto narrato riguarderà distinti personaggi,distinte zone e distinti centri di lavoro operanti sul territorio del napoletano. Tale realtà potrebbe trovare riscontro anche in altre zone della penisola, per carità, ma quella in questione tratta di eventi realmente accaduti che quotidianamente si ripetono e si verificano nell'arco della giornata lavorativa di alcuni tecnici con annesso il loro responsabile tecnico. Innanzitutto ci tengo a precisare una cosa che forse alla maggior parte degli italiani è sconosciuta. Telecom Italia, nonostante all'epoca fosse monopolio delle telecomunicazioni italiane ed oggi non lo è più, è comunque padrona dell'intera rete fisica telefonica italiana. Ciò comporta che gli altri gestori nati dopo la liberalizzazione del mercato, pur offrendo tariffe proprie, pur promettendo il distacco dal famoso canone Telecom, e pur offrendo numerazioni proprie, sono "costrette" forza maggiore all'affitto di rete e di cablatura dalle mani di Telecom. E ciò comporta anche che la manutenzione della rete telefonica italiana è fornita solo ed esclusivamente da Telecom Italia. I tecnici di Infostrada, di Tele2, Tiscali etc etc non esistono! Quindi, pur effettuando una richiesta di nuova utenza di altro gestore (ULL), oppure richiedendo un intervento tecnico per un guasto ad una linea che sia telefono o adsl o entrambe ma di altro gestore, vi vedrete bussare alla porta (quando decidono di farlo) sempre tecnici di Telecom Italia. Questo perchè per una serie di regole, di leggi e di accordi Telecom garantisce assistenza per tutti indistintamente e non vi dovrebbero essere priorità per gli utenti Telecom nei confronti di utanti di altri gestori secondo le vigenti norme del settore. Infatti...non "dovrebbero" esserci due pesi due misure ma....come si sa, in ogni cosa, l'interpretazione della legge avviene soggettivamente!
I puntini sulle "i"
E' naturale che quanto verrà scritto non riguarda la totalità degli elementi,delle persone che lavorano in questa azienda ed in questo settore. Sia chiaro precisare che quanto narrato riguarderà distinti personaggi,distinte zone e distinti centri di lavoro operanti sul territorio del napoletano. Tale realtà potrebbe trovare riscontro anche in altre zone della penisola, per carità, ma quella in questione tratta di eventi realmente accaduti che quotidianamente si ripetono e si verificano nell'arco della giornata lavorativa di alcuni tecnici con annesso il loro responsabile tecnico. Innanzitutto ci tengo a precisare una cosa che forse alla maggior parte degli italiani è sconosciuta. Telecom Italia, nonostante all'epoca fosse monopolio delle telecomunicazioni italiane ed oggi non lo è più, è comunque padrona dell'intera rete fisica telefonica italiana. Ciò comporta che gli altri gestori nati dopo la liberalizzazione del mercato, pur offrendo tariffe proprie, pur promettendo il distacco dal famoso canone Telecom, e pur offrendo numerazioni proprie, sono "costrette" forza maggiore all'affitto di rete e di cablatura dalle mani di Telecom. E ciò comporta anche che la manutenzione della rete telefonica italiana è fornita solo ed esclusivamente da Telecom Italia. I tecnici di Infostrada, di Tele2, Tiscali etc etc non esistono! Quindi, pur effettuando una richiesta di nuova utenza di altro gestore (ULL), oppure richiedendo un intervento tecnico per un guasto ad una linea che sia telefono o adsl o entrambe ma di altro gestore, vi vedrete bussare alla porta (quando decidono di farlo) sempre tecnici di Telecom Italia. Questo perchè per una serie di regole, di leggi e di accordi Telecom garantisce assistenza per tutti indistintamente e non vi dovrebbero essere priorità per gli utenti Telecom nei confronti di utanti di altri gestori secondo le vigenti norme del settore. Infatti...non "dovrebbero" esserci due pesi due misure ma....come si sa, in ogni cosa, l'interpretazione della legge avviene soggettivamente!