Creato da epagogico il 29/09/2011
cause di forza minore
 

 

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Kiki-li

Post n°12 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da epagogico

Kiki entra nel trasportino solo quando vuole lei e non quando deve andare dal veterinario oppure partire per un viaggio o magari per una vacanza. Lei non lo sa, non sente ragioni, per nessuna ragione si può imporle di entrarci, anche se per il suo bene. Lei non percepisce il suo bene se non nell’immediato, non capisce se è un bene a medio o a lungo termine, vive nel qui ed ora, come se la sua memoria risiedesse esclusivamente nel suo istinto. Non valuta, reagisce. Non pensa, scatta. Non si può insegnare ad un gatto il senso del bene diluito nel tempo, il misterioso meccanismo con il quale il male più avanti possa tramutarsi in bene   sarebbe una fatica vana - ma un gatto può insegnare a noi il senso del bene concentrato nell’istante, senza un prima o un dopo, senza nessun calcolo così tipicamente umano.

Certo, Kiki conosce chi la ama, non dà mai confidenze ad estranei, il suo è un affetto cercato, consapevole e selettivo, non si concede mai a caso, ma non dà per scontato che chi la ama possa sempre farle del bene, come se non si fidasse mai fino in fondo: lascia sempre un margine per graffiare. “Nel trasportino voglio entrarci da sola, e solo se mi va! Lasciatemi un po’ stare… e non vi azzardate a chiuderlo o a sollevarlo mentre ci sono dentro!!”. Kiki, lo so, non è facile concedersi senza margini, abbandonarsi senza sponde, mettere gli artigli sotto le dita e lasciare scoperta la guardia ma giocoforza devi farlo, altrimenti come possiamo prenderci cura di te.

Poi,  ad un certo punto, generalmente con lo stomaco pieno, decide di auto-recludersi e rinchiudersi. Allora si mette dentro il trasportino ieratica e impassibile: con tutta la calma possibile guarda attraverso le sbarre di plastica cosa succede nella cucina da quello spazio ristretto, sopra la dispensa. Guarda per delle ore, mattine e pomeriggi e sere, in particolare quando piove, come meditasse chissà che cosa: nei suoi occhi sornioni non si scorge né  attesa, né curiosità e neppure indifferenza o distacco, forse una sottile partecipazione sotto traccia. Guarda e basta. Per noi uomini non credo sia possibile guardare in quel modo, è un modo concesso solo ai gatti.

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Commenti al Post:
vengodabadoo
vengodabadoo il 13/12/11 alle 15:34 via WEB
Io invece credo di avere l'unico gatto prostituto che esista sulla faccia della terra. Due minuti due e si lascia accarezzare da chiunque entri in casa.
 
 
epagogico
epagogico il 13/12/11 alle 19:36 via WEB
Spero che non chieda pure croccantini come compenso!
 
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