... riflessioni ...

monologo dell’astronauta george taylor [Il pianeta delle scimmie]


… e questo completa il mio ultimo rapporto prima di toccare la meta. ora la navigazione è completamente automatica. siamo nelle mani dei calcolatori, ho sprofondato l’equipaggio in un lungo sonno, in cui li raggiungerò presto. tra meno di un’ora saranno sei mesi che abbiamo lasciato cape kennedy, … sei mesi nei profondi spazi, questo secondo il nostro tempo ! secondo la teoria del tempo del professor aslein, dato che viaggiamo quasi alla velocità della luce, la terra è invecchiata di 700 anni da quando siamo partiti, invece noi giusto di sei mesi. eh … sarà così, certo è che se la teoria è esatta, gli uomini che ci hanno spedito quassù sono morti e sepolti da una pezzo, voi che mi state ascoltando adesso siete una razza diversa, … e spero che sia migliore, io lascio il vent’esimo secolo senza alcun rimpianto. ah … un’altra cosa … sempre che qualcuno mi stia ascoltando, non è niente di scientifico, è … puramente personale: visto di qui, tutto sempre così diverso, … il tempo, lo spazio, … qui perdono di significato. l’individulaità è annientata, io … mi sento solo. ecco fatto … però ditemi … l’uomo, quella meraviglia dell’universo, l’ineffabile paradosso che ha spedito me tra le stelle, fa ancora la guerra contro i suoi fratelli ? lascia morire di fame i figli del suo vicino ? …