Cubetto di ghiaccio

La cameriera dell'hotel


Riprendo dopo una lunga pausa a raccontare incontri avuti. Generalmente narravo di incontri avvenuti con donne della community, poi però ho iniziato a raccontare anche di avventure avvenute al di fuori del sociale network.Ero per lavoro in un paese dell'Est Europa. Alloggiavo in un hotel della capitale e sono uscito dalla camera. Ero già in strada quando mi sono reso conto che avevo dimenticato il portafoglio in camera. Tornato indietro trovo il carrello della donna delle pulizie davanti all'ingresso. La porta e' spalancata e così entro e vedo che c'è la cameriera che sta frugando nel mio portafogli e si mette delle banconote nella tasca del grembiule. Non si e' accorta di me. Rimango immobile senza parole. Lei si gira e solo allora mi nota... Emette un urlo terrorizzata e subito inizia a chiedere scusa e mi restituisce i soldi. Io molto arrabbiato le dico che vado a dirlo alla reception e lei si butta per terra ai miei piedi afferrandomi le gambe. Inizia a supplicare piangendo e rimanendo in ginocchio avvinghiata alle mie gambe, si trova con il viso appoggiato alla mia patta.... Non so come ho fatto, ma il quel momento le ho messo una mano sulla nuca per cercare di calmarla. Lei affonda il viso contro il mio corpo. La posizione era tremendamente equivoca. Si......... ho pensato proprio quello.....Non sapendo cosa fare l'ho indirizzata muovendola praticamente di qualche millimetro, lasciando quindi la possibilita' di poter negare tutto dicendo che si trattava di un fraintendimento. Ha capito subito e............ due minuti dopo le stavo venendo in gola mentre sulle guance scendevano ancora le lacrime... Lo so sono stato una merda, ma che pompino!!!!Ovviamente l'accordo e' stato di non dire nulla ma ogni mattina passava in camera e mi faceva una pompa. Devo dire che gia' dal giorno seguente, non era piu' disperata, ma anzi entrava in camera sorridendo e ci capitava di scherzare. Quando è arrivato l'ultimo giorno, e' entrata per sdebitarsi per l'ultima volta. L'ho presa per mano e l'ho portata in bagno dicendo che ora doveva dare il saldo finale. L'ho fatta appoggiare al lavandino rimando in piedi dietro di lei. Le ho alzato il grembiule e levato gli slip e, messo un goldone, ho lubrificato con la saliva il suo buchetto posteriore e................sono entrato senza nessun preliminare ammirando allo specchio la sua faccia sofferente. L'ho stantuffata cosi piegata a novanta gradi senza sosta da appena mi è diventato duro. Le mani la impugnavano sui fianchi, poi ho iniziato ad accarezzarla, prima, circondandola da dietro, sul petto. La mano si è infilata sotto il grembiule e le dita hanno abbassato il bordo del reggiseno. I capezzoli erano turgidi, il seno bello sodo, di una misura giusta da tenere nella mano. La mano poi è scesa sul ventre.... Poi ancora più giù... Le dita si sono fatte strada tra la peluria fino ad alle grandi labbra. Due dita entrano e la trovo fradicia e bollente mentre continuo a stantuffare il suo sfintere. Alzo lo sguardo verso lo specchio e la vedo, non più sofferente, ma in preda alla passione.La conferma arriva quando inizia a gemere animatamente. Alzo il ritmo dei colpi di bacino, il movimento diventa forsennato. Per un momento temo che si spacchi, invece regge bene gli affondi. Le dita mulinano la sua intimità, urla di piacere, inarca la schiena per accogliermi ancora più in profondità. Sono tutto dentro di lei, fino a fondo corsa. Ancora qualche colpo mentre le mani continuano a stimolarla e la sento raggiungere l'apice del piacere. A quel punto mi lascio andare e vengo copiosamente nel suo culo riempendo il preservativo. Quando ha sentito che sono venuto si e' sfilata, si e' rimessa le mutande e si e' sistemata il grembiule. E' uscita dalla camera senza dire nulla ed e' stata l'ultima volta che l'ho vista.....