Cubetto di ghiaccio

Quarto incontro


"Legami!"è stata la parola che ha detto appena entrati nella stanza del motel...."Come hai detto scusa?" credevo di non aver capito bene..."Ho detto legami!"sinceramente sono rimasto un pochino perplesso.... non che sia all'antica e per le cose tradizionali, ma certe cose troppo esagerate non  mi piacciono..."E con cosa dovrei legarti?" cercavo di prendere tempo per capire se dovevo andarmene o potevo stare al gioco...."Vedi tu, fai lavorare la fantasia" iniziava a darmi sui nervi...."Ok, come vuoi tu" e sfilandomi la cintura di cuoio dai miei pantaloni le ho dato io questa volta un ordine:"Spogliati!"ho iniziato a legarle una caviglia ad un'estremità del letto.poi le ho sfilato la sua cintura molto sottile e piena di brillantini dai suoi pantaloni e ho legato l'altra gamba.con la stringa della scarpa le ho femato un braccio alla testata del letto e poi ho ripetuto l'azione con l'altro braccio. Alla fine era legata a forma di X.Dopo essermi spogliato completamente anche io, mi sono steso vicino a lei ed ho iniziato a baciarla... anche se la situazione aveva preso una piega strana ho comunque voluto cercare di fare le cose in modo normale....partendo dai baci e dalle carezze.La mano intanto accarezzava il suo piccolo seno che per la posizione delle braccia stese in alto era quasi inesistenste, ma con i capezzoli già turgidi. Mi sono abbassato ed ho iniziato a leccarle un seno, mordicchiandole il capezzolo, mentre la mano scendeva sul ventre e poi ancora più in giù... infilando due dita ho sentito che era già bagnatissima. Mentre il pollice stuzzicava il clitoride, l'indice ed il medio continuavano a penetrarla fino a farla venire molto rapidamente...A quel punto sono sceso con il viso tra le sue cosce divaricate ed ho iniziato a leccarla... prima l'inguine, poi l'ombelico, poi sempre più in giù, ma senza arrivare alla fonte del suo piacere... lei impazziva e mi chiedeva di scendere ancora per qualche centimetro, ma io la facevo aspettare apposta, tornando a concentrarmi sull'inguine e su tutte le altre zone tranne "quella".Alla fine ho infilato la lingua dentro di lei e mi assaporavo tutto il suo umore... bevevo quel nettare senza lasciarmi sfuggire neanche una goccia... come un assetato in pieno deserto che trova delle goccie d'acqua.Ho continuato a berla fino a farle arrivare un nuovo orgasmo....Solo allora,  indossato un preservativo, le ho stuzzicato le labbra ormai fradice con il mio membro duro come una spranga.La sua fessura era aperta e gonfia come un fiore che sboccia...mi è bastato dare solo un colpo di bacino per affondare completamente dentro di lei... un urlo ha rimbombato nella stanza... mi sono fermato un secondo guardandola  negli occhi con tutto il mio uccello dentro di lei...Con un colpo secco sono arretrato  ed uscito dal suo sesso che è rimasto dilatato e pronto per accogliermi ancora...Mi sono riavvicinato e con un solo nuovo movimento l'ho penetrata a fondo nuovamente...Altra piccola pausa e poi sono uscito di colpo ancora...Questo per un numero infinito di volte, forse centinaia... Era ormai in preda agli spasmi... gli orgasmi si susseguivano senza che lei potesse nemmeno contarli... mi supplicava di di fermarmi e al tempo stesso di penetrarla nuovamente e di continuare a scoparla ininterrottamente.... "L'hai voluto tu"pensavo dentro di me....intanto continuavo questo gioco di entrare, fermarmi ed uscire fino a quando un ultimo orgasmo l'ha raggiunta facendola quasi perdere i sensi... soddisfatto sono uscito per l'ultima volta da dentro di lei... levato il preservativo mi sono messo a cavalcioni davanti al suo viso.... le ho appoggiato il mio menbro alla sua bocca e lei mi ha accolto... l'ho scopata in bocca per pochi istanti fino a quando un getto caldo le ha invaso la gola...