perla persa pensa

M&J


14 10 2006Margherita é all'aeroporto davanti agli arrivi internazionali e guarda con ansia il video... E' in anticipo perchè il volo da Nairobi atterra solo 20 più minuti più tardi... Jack in arrivo le porta il cuore in gola, il respiro affannoso e quella sensazione di avere il sangue frizzante... Fissa il video e pensa che un anno è passato dall'ultima volta che si sono visti e forse lui la troverà invecchiata... Si guarda i capelli nello stipite della porta scorrevole che è di acciaio lucido e le rimanda la sua immagine... "Si, può andare..." pensa tra sè e sè... "E poi comunque mi sento talmente naturale vicina a lui che non c'è bisogno di alcun artificio per sembrare ciò che non sono..." Ma è pur sempre donna, Margherita, e per questo qualche piccolo vezzo se lo concede... Come le calze autoreggenti sotto il vestito morbido a fiori... "Niente mutandoni questa volta... Bridget Jones l'ho lasciata a casa"... Di colpo alza gli occhi e il display indica che il volo di Jack è atterrato... Il cuore batte sempre più forte, lo sente pulsare nelle orecchie, Margheritaimpaziente.Fa quasi un sobbalzo sulle scarpe con il tacco quando le squilla il cellulare. E' tantissimo tempo che non lo sente suonare sulle note di "Every breath you take", la suoneria associata al numero di Jack... Sorridendo dal profondo del cuore risponde con un "Ciao, capitano" che ha i colori dell'arcobaleno... "Ciao Daisy, sono qui" ribatte Jack. La sua voce è come cioccolata calda fusa che scorre lungo la spina dorsale... Ancora pochi minuti, pochi istanti e le porte si aprono per lasciare uscire gli occhi di Jack, un'onda blu, uno tsunami di energia. Margherita lo guarda avvicinarsi con il suo passo un po' trasandato, bellissimo... Ancora più bello di qualsiasi ricordo... Gli vola tra le braccia Margheritanuvola e nell'abbraccio Jack prende una ciocca di capelli e se lo porta alle narici, socchiudendo gli occhi e respirando il profumo di rosa... "Mi è mancato il profumo dei tuoi capelli". Margherita è totalmente rapita da questo gesto inaspettato e così gradito da farle girare la testa... Sono questi piccoli gesti che lui sa regalarle che lo rendono così speciale, così unico, così suo... Come quell'accarezzarle le gambe mentre lei guida verso casa... Le dita di Jack danzano sulle calze liscie dalle caviglie fino su sopra il ginocchio... Il vestito sembra essere suo complice e si scosta al primo accenno del suo tocco...  La mano sale sempre più su fino a trovare il pizzo in alto, ultima frontiera prima della pelle nuda... Margherita respira profondamente e parcheggia la macchina, per fortuna sono arrivati a casa... La porta si apre, Margherita e Jack volano sul divano della terrazza... Margherita sente le onde, il mare, il vento danzare più in basso al ritmo del loro essere un solo corpo, un solo cuore, una sola infinita anima...