perla persa pensa

M&J


24 01 2006PRIMO INCONTRO (MARGHERITA)Margherita sale sull'aereo con lo spirito di sempre quando si accinge a partire per un viaggio: entra sicura ma con un passo diverso, quasi un soffio di magia nelle pieghe del suo respiro. Le sensazioni si espandono a livello del diaframma e la sua anima si prepara a colare fuori, densa e calda dalle porte dell'aereo non appena saranno aperte, lontano... a destinazione.  Questa volta poi è l'Africa che l'aspetta oltre le 8 ore di volo nel cielo stellato. Varcando la soglia e il sorriso di benvenuto dell'assistente di volo Margherita compie il suo solito rito: butta uno sguardo tra il curioso e l'esperto oltre la porta della cabina di pilotaggio. Non se lo aspetta Margheritaviaggiatrice quel raggio laser blu intenso che da sotto il cappello del pilota la trapassa come fosse fatta di ghiaccio trasparente. E' quasi un battito d'ali il movimento delle ciglia... un battito d'ali d'uccello rapace e maestoso. Si siede al suo posto Margherita.  "Corridoio o finestrino?" le ha chiesto poco prima la ragazza annoiata del banco check-in.  "Finestrino, per favore" Impossibile perdersi il Kilimangiaro innevato alla luce rossa dell'alba africana. Ci sono destinazioni in cui non fa differenza finestrino o corridoio. Gli atterraggi nelle grandi città per esempio, così squadrate e immobili. Ma certi posti magici devono essere guardati dall'alto, per poter ringraziare l'universo di vivere su un pianeta così bello. Viaggia sola Margherita e non le manca nessuno. Come ogni volta che lavora preferisce avere come unica compagnia la sua originale creatività e i suoi tre occhi. Che strano però sentire ancora quel raggio laser dentro il cuore dopo ore, sprofondata nella poltrona vicino al finestrino. Ne parlerà con Jack, molto tempo dopo. "Sei stato penetrante fin dalla prima volta che ti ho visto, sai?" gli regala Margherita con la testa adagiata sulla spalla nuda di lui. E lo sente anche ora quel calore blu e luminoso che dalla mano di Jack posata sul suo ventre le sprofonda oltre il confine della pelle. "Tu invece sei stata subito acqua fresca per me... ed ero così maledettamente assetato..." Margherita appoggia le labbra sulla bocca di Jack, con decisa dolcezza, alla ricerca del sapore sabbioso e desertico di quella sete atavica.