perla persa pensa

M&J


10 01 2006Margherita pensa a Jack Jack, già proprio lui... Certo con quegli occhi può fare solo il pilota... Sono occhi che volano i suoi. Sopra tutti e sopra tutto, soprattutto. Ne ha conosciute di piste, tra decolli e atterraggi. Ha provato anche ad ammarare, una volta. Con un idrovolante.  "Niente a che vedere con gli atterraggi e i decolli sulle onde del tuo corpo, naturalmente" le disse una volta in vena di esagerare con la poesia.  Si perchè Jack è un uomo duro che non si lascia spesso sciogliere in simili commenti... Margherita pensa a lui, a loro due. E si sorprende a pensare che forse tra loro è come essere in corsa su una pista... Ma non una pista di aeroporto così dritta e univoca... No no. Una pista automobilistica: tutta curve, rettilinei e ritorni al punto di partenza... A volte correndo la sua vita, Margheritaveloce lo vede all'orizzonte percorrere la sua. Altre volte é lei davanti e lo scorge appena nel retrovisore.  Certo correre affiancati, questa si che è adrenalina pura... Così come l'allungare la mano fuori dall'abitacolo per stringere la sua e riuscire a calibrare la velocità in modo da non farsi male. O parcheggiare la propria macchina e salire al suo fianco, anche solo per vedere quel gesto che la fa impazzire, quel suo modo di girare il volante tenendoci appoggiato solo il palmo della mano. "Scusa ma è così che piloti gli aerei?" Chiede Margherita. "Si, più o meno" risponde Jack, con un sorriso da serpente.  E poi quella sensazione strana quando ognuno è su un tratto diverso della pista e non ci si vede, non ci si scorge... Jack dove sei??? Tranquilla Margherita la pista passa sempre dal punto di partenza. Alza il piede dall'acceleratore, oppure dai spingilo fino in fondo... e Jack tornerà.  La vita è un circuito che ti circuisce...