La sera, quando è il momento di mettere a letto i futuri eredi ( speriamo molto futuri) è la bolgia.
Pepo è + remissivo, ma per Gipi è proprio una questione di onore.
Andare a letto senza aver scatenato una vera e propria rissa da strada, non è concepito dal suo cervello di bimbo di 4 anni.
A tutto questo si aggiunge , che mia moglie non concepisce una " messa a letto" veloce.
Gli lava da capo a piedi, compreso lavaggi nasali ecc. ecc.
Si sta attrezzando per la lavanda gastrica.
Questo comporta che durante l'interminabili operazioni di pulitura interagiamo con i bimbi.
L'altra sera Pepo era molto interessato al terremoto dell'abruzzo, forse aveva captato qualcosa dalla TV, sicuramente ne avevano parlato a scuola ( 1° elementare).
I terremotati erano per lui "i cittadini dell'aquila", lo avrà ripetuto cento volte.
I poveri cittadini dell'aquila di qui, i poveri cittadini dell'aquila di là.
Noi cercavamo di rispondere alle domande, tra un lavaggio e l'altro ( prima di spalmarlo bene bene, perchè per la signora, ha la pelle secca!).
Poi è entrato + nel dettaglio, e naturalmente sono iniziati i guai.
- Ma il terremoto uccide?
- Ma se viene qui il terremoto?
- Ma la nostra casa crolla?
Domande difficili da risponderli di solito, figuriamoci quando uno è "sfatto" e non vede l'ora di abbracciare il cuscino, o "sbiaccarsi sul divano".
- No Pepo, qui il terremoto non viene, la nostra casa non crolla ( speriamo visto che è una delle case + vecchie della cittadina dove abito)
Sembra rincuorato.
Qualche secondo di silenzio.
- diciamo che , allora, c'è una notizia bella e una brutta.
- Inizio dalla brutta ( bravo!, impara a toglierti subito il dente, prima affronti le situazioni negative meglio è, la politica dello struzzo paga raramente)
- La notizia brutta è che i poveri cittadini dell'aquila non hanno + le loro case.
- La notizia bella è che il terremoto non è venuto qui.
Vero , Pepo.
Filosofia forse un pò spicciola, ma reale.
Meglio a altri che a noi.
Purtroppo il tuo ragionamento non fà una grinza.....