Oltre L'anima

CANTO PENTECOSTE


Erano poveri uomini come me, come te;avevano gettato le reti nel lago o riscosso le tasse alle porte della città.Ch'io mi ricordi, tra loro non c'era neanche un dottoree quello che chiamavano Maestro era morto e sepolto anche lui.RIT:.Se senti un soffio nel cielo, un vento che scuote le porte,ascolta: è una voce che viene, è l'invito ad andare lontano.C'è un fuoco che nasce in chi sa aspettare, in chi sa nutrire speranze d'amor.Avevano un cuore nel petto come me, come te;che una mano di gelo stringeva,avevano occhi nudi di pioggiae un volto grigio di febbre e di paura,pensavano certo all'amico perduto,alla donna lasciata sulla soglia di casa,alla croce piantata sulla cima di un colle. RIT:.E il vento bussò alla porta di casa,entrò come un pazzo in tutta la stanzaed ebbero occhi e voci di fiamma,uscirono in piazza a cantare la gioia.Uomo che attendi nascosto nell'ombrala voce che parla è proprio per te;ti porti la gioia, una buona notizia:il mondo che viene migliore saràRIT:.