Erba del vicino

Tradimento: due punti di vista.


Confessione 1035683SONO FIDANZATA DA QUATTRO ANNI CON IL MIO RAGAZZO...A DICEMBRE DI QUEST'ANNO L'HO TRADITO PER LA 1VOLTA CON UN RAGAZZO CHE è IL MIO COLLEGA...CON QUESTO CI SONO USCITA X6MESI MA LO BACIAVO E TOCCAVO SOLO,NIENTE SESSO,,,A ME QUESTO MI HA COLPITO PERCHè ESSENDO UN RAGAZZO MOLTO MA MOLTO DOLCE E MI FACEVA SENTIRE IMPORTANTE,POI E'FINITTO TUTTO.IO HO CONOSCIUTO UN'ALTRO RAGAZZO CHE è UN MESE CHE CI FREQUENTIAMO (CIRCA) E TUTTO VA BENE CI BACIAMO E TOCCHIAMO SOLO.IO STO TROPPOI CONFUSA PERCHE' FINO ALL'ANNO SCORSO NON PENSAVO MINIMAMENTE DI TRADIRE IL MIO RAGAZZO.POI DA QUANDO HO INIZIATO A LAVORARE CHE NON HO CAPèITO NIENTE PIU'.SO'DI ESSERE UNA BELLA RAGA' E MI PIACE ESSERE CORTEGGIATA.RISP.Confessione 1035657Confesso che sono stata l'amante di un ragazzo (fidanzato da 8 anni) per 4 anni. Mi sentivo una merda, maledicevo il mio ruolo...ma la mia salvezza (o almeno quello che mi ripetevo) era che non conoscendo Lei non potevo sentirmi in colpa. Dopo 4 anni ho troncato la storia,loro si sono lasciati ed ora io e lui siamo ottimi amici...all'insaputa di tutti...
Mantenere l'esclusiva ad oltranza o darsi il diritto a una sessualità più libera e curiosa? La risposta a questa domanda non è mai la stessa e solo a pena di inutili generalizzazioni è possibile pervenire ad una qualche certezza.Nella maggior parte dei casi si è fedeli a precetti morali che, in realtà, sono un retaggio della morale cristiana che ha sempre considerato la carne come il male assoluto. Precetti che per molti di noi, senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, subentrano alle proibizioni in materia di sessualità ricevute dai genitori durante l'infanzia. E' ovvio che queste considerazioni non potranno mai spingere a tessere un elogio all'infedeltà! Si tratta semplicemente di fare notare che inneggiare alla fedeltà così concepita significa avallare un sistema che considera come "bene" il fatto che un essere umano viva in contraddizione con i propri desideri, con i propri impulsi sessuali.Il tradimento risulta sempre molto difficile da accettare ma il più delle volte è una realtà della vita di coppia molto facile da prevedere. Nei c.d. periodi di crisi (anche sessuale) molti si trovano di fronte ad un'alternativa tragica: rompere la coppia a causa di un desiderio che non è più lo stesso e malgrado i forti legami dovuti all'affetto e alla consuetudine, oppure continuare con il rischio di perdere stimoli e interessi e arrivare, seppure inconsciamente, a odiare l'altro ritenendolo responsabile del proprio stato.È possibile sfuggire a questo dilemma? Alcuni pensano di si conservando la coppia e parallelamente cercando altrove quello che non è più possibile trovare in "casa propria". Soluzione di certo non semplice per quanto a tutti, almeno in linea di principio, piaccia l'idea di vivere con estrema libertà le proprie emozioni.Ma come si evince chiaramente dalle due confessioni in esame il "cercare altrove" è un percorso molto doloroso tanto per chi subirà la ferita "narcisistica" del confronto con il proprio rivale e tanto per chi agirà accompagnato (come quasi sempre avviene) da profondi sensi di colpa.Pepenero