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IL CIBO SANO SALVAGUARDA LA NOSTRA SALUTE


I FITOSTEROLI O STEROLI VEGETALI SONO SOSTANZE NATURALI VEGETALI CHE AIUTANO AD EQUILIBRARE IL COLESTEROLOAlimentarsi in modo sano vuol dire non solo curare la qualità delle materie prime utilizzate, ma "proteggerci dalle insidie di importanti fattori di rischio, quali: ateriosclerosi e arteriosclerosi, cardiopatie, ipercolesterolemia, sovrappeso, pressione alta, iperglicemia, eccessivi livelli di zuccheri e di grassi nel sangue ecc."  E' importante divulgare ed educare alla sicurezza alimentare, dando rilievo al cibo sano come metodo di prevenzione primaria.Voi siete a conoscenza dell'importante funzione che svolgono i fitosteroli o steroli vegetali presenti in alcuni alimenti per ridurre l'assorbimento del colesterolo a livello intestinale consentendo, quindi, una riduzione del colesterolo LDL presente nel sangue?Questo avviene perché i fitosteroli o steroli vegetali, molecole presenti in natura ed in particolare negli oli vegetali (oliva, girasole, mais, lino, canapa sativa), nelle verdure (broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles), nelle olive verdi, legumi, semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, canapa sativa) nonché nella frutta, hanno una struttura simile a quella del colesterolo sebbene quest'ultimo non sia presente nelle piante, e una volta introdotti nell'organismo si sostituiscono a quest'ultimo nelle particelle dell'intestino rendendo possibile l'assorbimento dei grassi. Il colesterolo esogeno non più assorbito non arriva nel nostro sangue e viene eliminato dall'organismo attraverso le feci.Quindi, possiamo dire che un'alimentazione varia ed equilibrata ricca dei cibi contenenti i fitosteroli o steroli vegetali è di grande aiuto per la riduzione dell'ipercolesterolemia.Attenzione, però, ad assumere alimenti "arricchiti" e integratori alimentari addizionati di fitosteroli o steroli vegetali nonché di additivi (coloranti, edulcoranti, addensanti, stabilizzanti, aromatizzanti ecc.), perché a detta di autorevoli ricercatori potrebbero alterare la salute cardiovascolare.Lo hanno evidenziato ricercatori italiani e giapponesi con una dettagliata analisi pubblicata sull' Journal of the American College of Cardiology (JACC), attualmente la rivista Cardiologica con il più alto impact Factor al mondo.Voi cosa ne pensate?