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ALIMENTI DELLA DIETA MACROBIOTICA


EFFETTI BENEFICI DELLA PRUGNA UMEBOSHI E DEL TE' KUKICHA PER MANTENERE IL FISIOLOGICO BENESSERE GASTROINTESTINALEL'UMEBOSHI o Prunum mume è una specie di albicocca che viene raccolta in Giappone ancora verde e fatta asciugare al sole e questo procedimento va avanti fino a quando le prugne saranno rimpicciolite e raggrinzite. A questo punto le prugne vengono messe a dimora dentro a dei barili assieme a del sale marino integrale e le foglie di shiso su cui vengono appoggiati dei pesi. Le foglie di shiso (Perilla Frutescens) cedono il proprio colore che determina il colore rosato dell'umeboshi oltre al caratteristico sapore nonché tramite una loro sostanza la perilla aldehyde agiscono da conservante naturale. Con l'azione continua del sale (salamoia) e della pressione, le prugne cominciano a rimpicciolirsi e a produrre del liquido che si raccoglie in fondo al barile che verrà utilizzato successivamente per fare l'aceto Ume-Su. Le prugne vengono lasciate in salamoia da 6 mesi ad un anno, e poi vengono commercializzate.Mi limiterò a riassumere alcuni degli effetti benefici dell'Umeboshi e del tè Kukicha (tè di tre anni).L'Umeboshi, rispetto agli altri frutti contiene sali minerali in quantità doppia: -per 100gr di frutto contiene 65mg di calcio, 130mg di ferro e 2,7mg di fosforo e oligominerali ed inoltre è ricca di acido citrico e acido fosforico. Questi acidi, durante la salamoia non vengono scomposti ma rimangono inalterati.L'Umeboshi è stata definita "la regina dei cibi alcalini" e l'effetto alcalinizzante è dovuto a: all'acido citrico che facilita l'assorbimento di sali minerali nell'intestino tenue quali ferro, calcio, magnesio, manganese, potassio ecc... contenuti in altri cibi e l'acido citrico combinandosi con tali sali minerali crea un prodotto facilmente assorbibile ed inoltre scompone l'acido lattico presente nel nostro sangue e nei nostri tessuti; all'acido picrico che garantisce il funzionamento del fegato; alla catechina che possiede un effetto antisettico e promuove la digestione delle proteine; alla pectina che essendo presente nella buccia migliora il fisiologico transito intestinale.E' possibile mantenere il nostro sangue ad un livello di pH, leggermente alcalino (circa 7,35), se si consuma l'umeboshi (prima la polpa e successivamente il seme contenuto nel guscio) abbastanza regolarmente.Tè Kukicha (tè di tre anni) in rametti, ha un effetto alcalinizzante sul sangue e contribuisce a rafforzare l'organismo quando è stanco. Non contiene caffeina e può essere consumato dai bambini. E' utile nella cura della nausea e della gastrite e si può assumere giornalmente.Potete mangiare un'umeboshi così com'è oppure spezzettandola nel tè kukicha, e in questo modo è particolarmente indicata neri casi di: - iperacidità di stomaco; - problemi intestinali; - stanchezza e dopo aver assunto abbondante zuccheri raffinati.Voi cosa ne pensate?Bibliografia-Georges Ohsawa- La Dieta Macrobiotica - Casa Ed. Astrolabio, Ubaldini Editore s.r.l Roma