Pensieri e opinioni

La controinformazione è più forte dell'informazione


E questo è buono. Il problema è mettere in atto questa affermazione. Scordiamocelo dai quotidiani. Chi ufficialmente e chi no, sono tutti condizionati da questa o da quella corrente politica.Il problema è il vizio che hanno i giornalisti di voler a tutti i costi commentare una notizia. Il commento deve essere fatto nell'editoriale e non nella cronaca dell'avvenimento narrato. La vera informazione è fornire la notizia nuda e cruda, e poi, volendo, farla commentare a chi nell'accadimento riportato viene coinvolto.Questo, come già detto, non troverà attuazione sulle colonne dei nostri quotidiani, né tanto meno tra i servizi dei nostri tg.Già può essere un commento la posizione che viene data ad una notizia, perché avvilirla ancor di più commentandola?Ed allora dovrebbe entrare in scena la controinformazione. Potrebbe entrare con una frase in un film, o in un libro, o in un'intervista, per quanto riguarda i personaggi pubblici. Per noi "comuni mortali" sta invece nel comunicare agli altri le nostre esperienze nel mondo del lavoro, o in qualsiasi altra attività sociale.Consiglio cinematografico: Good night and good luck di George Clooney.