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Da Repubblica:
Per il "Rockpolitik" di Celentano An chiede le dimissioni del direttore generale della Rai, se non arriverà almeno una "trasmissione riparatoria".
Una "trasmissione riparatoria"? Ma siamo impazziti completamente? Fossi Celentano aprirei la trasmissione cantando "Faccetta nera". Finita la canzone chiederei rivolto alla telecamera: "Ho riparato?". Quindi, dopo la classica pausa farei la normale trasmissione.
Questa secondo loro sarebbe libertà di parola: puoi dire ciò che vuoi, ma la puntata successiva devi dire quello che vogliamo noi.
Eia eia eia alalà.
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Cose tristi della prima puntata:
- Il dirigente che afferma che in questa serata c'è stata libertà di parola: ma veramente va puntualizzato? Ma veramente è solo "questa sera"? Ma veramente c'è stata libertà di parola?
- Sull'ultima domanda del punto precedente si inserisce questo secondo: Santoro che ha palesemente paura di parlare. Si vedeva chiaramente che si stava contenendo. C'è la paura di parlare, e questa non è libertà.
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La paura di una vittoria così netta di Prodi è il fattore principale che mi ha spinto a non votarlo.
La sua dichiarazione subito dopo i primi risultati è tanto sconcertante quanto terrorizzante: "c'è un'indicazione chiara su chi ha la responsabilità di fare il programma".
Questa frase è pessima per due motivi:
- dimostrerebbe, presa alla lettera, che Prodi ha vinto queste primarie senza presentare uno straccio di programma;
- probabilmente Prodi è molto più dittatoriale di Berlusconi se ha intenzione di non tenere in conto l'altro 26% dei votanti.
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Mi si passi un paradosso: il film è bello ma è fatto male. Ovvero, 4 occasioni sprecate in uno.
Da questo documentario se ne sarebbero potuti tirarne fuori ben quattro, ed è questo il suo vero problema: troppo materiale, poco tempo. Così rischi di parlar poco di tutto.
Un consiglio alla Guzzanti. Facciamo che questo film è semplicemente un sommario dei prossimi.
Il primo parlerà solo ed esclusivamente del caso Raiot.
Il secondo di censura.
Il terzo di informazione.
Il quarto sarà incentrato sull'immobilismo del centro-sinistra.
Comunque sia, un documentario che è sempre bene vedere.
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Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 16:02
Inviato da: MORRISON_HOTEL
il 01/01/2006 alle 01:19
Inviato da: imatan
il 21/10/2005 alle 11:50
Inviato da: gufodellenevi
il 21/10/2005 alle 00:46
Inviato da: imatan
il 30/09/2005 alle 11:51