Venerdì mattina sono andata con la collega di Artistica e la mia 3E a vedere al Forum di Omegna la mostra Indagini tra Decor e Decus Nuovi laminati artistici per il “decoro” domestico. Il Forum è al Parco Rodari ed è una costruzione moderna nata da una parte della vecchia Ferriera Cobianchi. Siamo usciti da scuola, siamo passati sotto al ponte della ferrovia Novara Domodossola, abbiamo attraversato il parco e siamo arrivati alla mostra situata al piano terra. Pochi passi per visitare ciò che molti vengono a vedere da molto lontano, in effetti
Il
Forum di Omegna, gestito dalla Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna, é un centro culturale polivalente che si propone come polo per la ricerca e la conservazione della memoria storica dell'impresa cusiana. Apre dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 19.00 tutti i giorni, salvo il lunedì e la domenica mattina. La Collezione Permanente del Museo contiene la memoria storica della produzione industriale del distretto del casalingo dove sono nate e operano, tra le altre, aziende quali Alessi, Lagostina, Bialetti, Girmi, Piazza, La Nuova Faro."Indagini tra Decor e Decus” espone una collezione di “dipinti” laminati realizzati per l’occasione in edizione limitata da Abet Laminati; i quadri sono affiancati da arredi che dialogano con il laminato .Sono piccoli salotti, divertenti altalene, giardini arredati, letti per sognare e culle per dondolare i propri sogni, portariviste e librerie che conservano volumi a disposizione dei visitatori, ma anche la trappola da formaggio a scala gigante, molto bella ed originale, che a me è piaciuta tantissimo, “bersagli d’autore” per mettersi alla prova e tavoli sempre apparecchiati pronti per accogliere nuovi amici.Tutti gli arredi, realizzati dal laboratorio ligneo della Comunità di San Patrignano, si possono toccare, spostare e persino provare.Nella mostra i laminati vengono usati e contemporaneamente osservati Lungo lo sviluppo della mostra si possono apprezzare e sperimentare ad esempio il progetto provocatorio di Getulio Alviani accanto a quello dinamico di Markus Benesch, i “murales da interni” di Bo130+Microbo accanto agli “esterni domestici” di Italo Lupi e Lisa Ponti, le esplorazioni sul contemporaneo di Cesare Casati, Joe Velluto ed altri Sono inoltre esposti i giochi ottici e concettuali di Ghigos, di Denis Santachiara, di Italo Rota e Marcello Morandini, a poca distanza dal gioco d’infanzia riproposto in versione artistica da Corrado Levi. Accolgono i visitatori le riflessioni di Alessandro Mendini, le “finzioni” di Alessandro Guerriero, i sogni di Patricia Urquiola e il mondo fantastico del Prof. Bad Trip.I frammenti domestici proposti creano un percorso espositivo a tappe che procede per piccole scene quotidiane, ambienti da vivere e da cui osservare, indisturbati, i quadri esposti nella speciale “Galleria d’Arte Domestica”…E' una mostra molto originale e piacevole da vedere, facile da capire e da leggere e per i ragazzi sono state due ore decisamente piacevoli e diverse dalla solita lezione in classe
