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Il giardiniere notturno


Il giardiniere notturno  di George Pelecanos  Piemme maestri del thriller, pag 379Tra i gialli che ho letto nel mese di luglio sicuramente quello più originale è stato  proprio il libro di questo autore, di cui avevo già letto i precedenti volumi, da Angeli neri a Strade di sangue, da Il circo delle anime a Fuoco nero.Pelecanos è figlio di immigrati greci ed è nato a Washington, dove vive e dove ambienta tutti i suoi racconti. Negli USA è considerato un autore cult per la sua capacità di descrivere i ghetti della capitale ed i quartieri più degradati. E' stato anche insegnito del prestigioso Premio Chandler al Noir in Festival di Courmayeur nel 2005 mentre nel 2007 è stato ospite applauditissimo del Festivaletteratura di Mantova.Ne Il Giardiniere notturno si sovrappongono il passato ed il presente in un racconto complesso e molto spesso drammatico, con una vicenda triste e commovente e decisamente insolita.Otto, Ava ed Eve sono tre nomi palindromi, che si possono leggere sia da sinistra che da destra, ma sono  anche 3 adolescenti uccisi con un colpo di pistola alla tempia ed abbandonati in un giardino pubblico di Washington D.C. Dopo mesi di indagini con un solo sospettato ma nessun colpevole e pagine e pagine di articoli dedicati agli omicidi palindromi ed al giardiniere notturno, il killer che uccideva di notte, il poliziotto incaricato delle indagini va in pensione con l'ossessione di non aver portato a termine il suo lavoro come aveva sempre fatto in precedenza.20 anni dopo viene ritrovato, in un parco, il cadavere di un giovane, Asa, ucciso da un colpo di pistola alla testa. Al sergente Gus Ramone, che ai tempi degli altri omicidi era una recluta, non sfuggono le analogie con i casi precedenti. Oltretutto il giovane assassinato era stato un compagno di sport di suo figlio e Ramone conosce  la famiglia del ragazzo ucciso.Anche Dan Holliday, un ex poliziotto che che ha cambiato vita ed ha il vizio del bere, ma che ancora fatica ad accettare che la violenza resti impunita, si rende conto che i delitti si assomigliano troppo. Inizia anche lui ad interessarsi alla vicenda, tanto più che è già coinvolto in quanto ha trovato casualmente il corpo di Asa in quel parco ed ha avvertito in forma anonima la poliziaUna bella storia avvincente che mi è piaciuta molto. Non svelo il finale ma aggiungo solo che mi sono piaciute le storie parallele ma molto diverse di Asa e del figlio di Ramone. Due ragazzi diversi, ma due padri completamente diversi. E sullo sfondo di  una storia così tragica fanno da protagonisti anche la pedofilia di un adulto, guardia giurata, e l'omosessualità vista come qualcosa di ignobile da ridicolizzare, denigrare e combattere da parte di un padre- padrone. Sarà proprio questo comportamento squallido da parte di un padre incapace di fare il genitore che farà partire tutta la vicenda del 2005 e porterà alla conclusione anche quelle del 1985. Ma il bello di questo giallo a sorpresa è che  solo alla fine si scoprirà l'omosessualità di uno dei protagonisti e la sua incapacità a continuare a viverla con serenità e con coraggio Un buon libro, anche se con argomenti e situazioni forti