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Il ladro di diamanti


Il ladro di diamanti di Abbye Smithers, BM noir Armando Curcio Editore, pag 467L'autrice mi era completamente sconosciuta ed ho acquistato il libro attirata dalla breve trama e dal fatto che non avevo mai letto nulla di questa serie di gialli della Curcio editoreIl libro è da leggere tutto d'un fiato, senza interruzioni, perchè, oltre ad essere molto interessante, ha diversi protagonisti, con altrettante storie che si intrecciano insieme, nel passato, e in diversi tempi del passato, dagli anni 50 e 60 agli anni 70, 80 e 90, e nel presente, in Francia, Costa Azzurra e Parigi, negli Usa, tra Boston, la Florida e San Francisco, e nel Vietnam della guerra, tra vietcong e americani, e degli anni successivi.La storia inizia con un misterioso suicidio di una donna, che si spacciava per una ricca ed eccentrica nobildonna ungherese, a cui si lega l'ancora più misterioso furto di dieci pietre preziose d'inestimabile valore, simili 10 biglie di diverso colore, e le indagini per mascherare il più famoso ladro di gioielli della Costa Azzurra, soprannominato il Gatto, come il famoso protagonista del celebre film di Hitchcock.Da questo episodio si intrecceranno altre vicende ed altri drammi ed eventi luttuosi, come la morte di Tam, l'amica d'infanzia vietnamita di Rebecca Blackburn, la protagonista principale.Rebecca indagherà nella storia passata di suo nonno e di una ex amica di lui e riuscirà a sbrogliare la matassa di un intrico complesso, fatto di bugie, di verità tenute nascoste, di dolorosi enigmi ed inganni che hanno coinvolto due interi gruppi famigliari, i Blackburn e i Whitaker.Un intrico complesso di vicende e di personaggi, storie d'amore e storie di morte, storie di odio, di gelosia e di follia inquietante, per un buon libro piacevole, ben scritto e ben narrato. Con un finale che è proprio una sorpresa.L'unico neo negativo è  la stampa in italiano: ci sono parecchi errori nella punteggiatura e nella grafia delle parole e frasi interrotte che vanno di colpo a capoForse qualcuno aveva tanta fretta di stamparlo e non ha ricontrollato bene l'impaginatura  e la grafia ...