Non solo Libri !

Libri Sì, libri No


In quest'ultimo periodo ho scritto poco e  non ho letto molto. In parte per mancanza di tempo: il lavoro ha occupato le mie giornate intere un po' troppo spesso, purtroppo, ma anche il ritorno della primavera e i lavori in giardino e nell'orto si sono presi tanti spazi che abitualmente lascio per la letturaMi piace la primavera e la bella stagione, con i primi cieli azzurri ed un bel sole caldo, che invogliano a stare all'aria aperta, a lavorare la terra, a risitemare le piante che hanno sofferto per la neve ed il gelo di un rigido, lungo inverno, a zappare e a seminare le verdure di stagione... E' faticoso, alla sera poi sono stanchissima, ma è bellissimo vedere i risultati ... Il contatto con la natura dà gioia e serenità, rilassa ed è la miglior ginnastica per mantenere la linea !!! Ho acquistato appena uscito nelle librerie l'ultimo volume di Wibur Smith Il destino del cacciatore  ed LonganesiSono sempre stata appassionata di Smith, ho letto tutti i suoi libri e li ho letti e riletti con grande passione, tutti d'un fiatoQuesta volta però, non so per quale motivo, la storia di Leon Courteney, l'ultimo discendente dei Courtney e dei Ballantyne, giovane e valoroso sottotenente dei King's African Rifles, eroico anche durante la Prima Guerra Mondiale, mi è sembrata in alcuni momenti un pochino noiosa e ripetitiva, con alcuni personaggi eccessivi ed inutiliC'è sempre l'Africa, il sud dell'Africa, affascinante e misterioso, ma non tutti i personaggi sono incisivi per la storia che si svolge agli inizi del '900Forse era più facile parlare di tempi più lontani, o forse anche Wilbur Smith non ha avuto la solita mano felice e magica di narratore di avventure speciali e ricche di fascinoHo anche letto, in edizione tascabile, SuperPocket, La tana del Lupo di James Patterson  Patterson è uno degli autori di thriller che preferisco ed Alex Cross è il personaggio da lui creato che mi attira di più, anche se non mi dispiacciono neppure le sue simpatiche divertenti e bravissime donne del club degli omicidiIn questo romanzo, il detective di colore è passato a lavorare per l'FBISarà perchè a me non piace granch'è l'FBI,  e non è che piaccia poi neppure molto nemmeno a Cross,in effetti, ma non ho trovato molto interessante la vicenda narrataPiuttosto ripetitive le sue vicende lavorative, con un funzionario, il solito funzionario, che è invidioso di lui, del suo successo e della sua fama predente, oltre che della sua bravura di detective della Omicidi, e che gli mette i bastoni tra le ruote per discreditarlo agli occhi del nuoo capo dell'ente governativo americanoAmare le sue vicende personali, soprattutto con la madre del suo ultimo figlio, e abbastanza  inconcludente il caso in cui si ritrova coinvoltoC'è sicuramente un seguito, che comprerò al più presto, e che spero mi soddisfi maggiormaente !Molto interessante invece, come sempre Michael Connelly Il suo nuovo libro Il cerchio del lupo, edito da Piemme, è come tutti i suoi libri molto molto bello, ben scritto e con una trama che mantiene viva la lettura dall'inizio alla fineHarry Bosch è ancora una volta alle prese con uno dei suoi casi insoluti e ancora una volta procede nelle sue indagini con i soliti colleghi che lo accompagnano da anni nelle sue storie Non racconto la trama del libro, di cui si può conoscere molto andando online nel sito della casa editrice, perchè non voglio togliere la suspense di una lettura entusiasmante e coinvolgente che fa tenere il fiato sospeso fino alla fine. Una trama abbastanza complessa tra l'altro, con tanti personaggi, che a me è piaciuta veramente tanto