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Sportello Donna contro la violenza


Quotidianamente le cronache dei giornali, anche qui in provincia, mettono in evidenza episodi di violenza sulle donne sempre più gravi e sempre più ripetutiIn tutte le province italiane l’assessorato alle Pari opportunità sta diventando sempre più importante per le donne, di ogni ceto sociale, che hanno subito o subiscono violenze domestiche ed abusi di altro tipo, anche in ambiente lavorativo.Anche l’assessorato alle Pari opportunità nella provincia del Vco è particolarmente attivo, con tutta una serie di iniziative diversificate, grazie e soprattutto al dinamismo e alle capacità dell’assessore Liliana Graziobelli.Una delle iniziative più importanti è stata l’apertura di Sportello donna a Domodossola e a Gravellona Toce; l'attività è stata assegnata con regolare bando in gestione alla cooperativa “La Bitta”, un nome emblematico a significare la solidità e la sicurezza di un ancoraggio in caso di necessità.Recentemente le educatrici professionali di Sportello Donna, Silvia Miguidi e Fabiana Carbonara, hanno presentato in una conferenza stampa i numeri dei  primi mesi di attività dello Sportello.«E’ un impegno che ci siamo assunti con entusiasmo e con la consapevolezza di dovere fare un lavoro da svolgere con estrema attenzione e delicatezza - ha dichiarato Simonetta Valterio, presidente della cooperativa - e ci stiamo accorgendo che dopo una partenza in leggera sordina, l’utenza sta crescendo notevolmente; in ogni caso siamo preparati ad affrontare ogni possibile emergenza».Silvia Miguidi è la responsabile dello Sportello:«Dal primo ottobre 2008 al 31 marzo 2009 ci sono stati segnalati 36 casi di violenza - sei in media al mese!- e abbiamo avuto 153 utenti, con un incremento del 50% rispetto al numero rilevato dal monitoraggio provinciale dello stesso periodo di un anno fa. Purtroppo questi dati non sono che la punta di un iceberg perché molti casi rimangono all’interno delle case ove avvengono e molte donne non osano denunciare le varie forme di violenza subite. Voglio però ancora dire che grazie ad una continua informazione capillare, sempre più donne osano uscire allo scoperto e lo Sportello donna aiuta questa scelta».Il rivolgersi a Sportello Donna, anche nei casi  minori, può senz'altro contribuire ad arrestare fenomeni di violenza nascenti e può tentare di risolvere situazioni ben più gravi dove sono le donne a pagare il prezzo più alto.Ci si può rivolgere allo Sportello anche attraverso il sito internet www.rosazzurro.info, creato dalla Provincia e curato, per le notizie di competenza dei due Sportelli donna, dalla dottoressa Silvia Miguidi; all’interno del del sito si trova anche il mezzo per comunicare con la consigliera di parità provinciali Tatiana Giovanetti.Per contattare direttamente Sportello donna si può invece ricorrere all’indirizzo e-mail sportellodonna@rosazzurro.info o ai numeri 335 6978767 per gli utenti e 3356468277 per gli operatori.Spero che tutte le donne del VCO che stiano subendo una qualunque forma di violenza abbiano il coraggio di rivolgersi a Sportello Donna per chiedere aiuto e per fermarla perchè la violenza può arrivare a conseguenze estremeChi è violento lo è sempre, qualsiasi cosa una donna faccia per non subirne le conseguenze: prima o poi ne sarà comunque vittima e dovrà difendersi, se non vorrà soccombere. Sportello Donna può  essere un aiuto concreto contro quella violenza !