..Sento quella carezza...il mio nero che dentro di mesi trasforma in un abbraccio caldo...Un sorriso dolce... sì dolce e spontaneoche intento a plasmare la Mia immaginefluttuada quel giorno di gennaio...essenza di muschio bianco e biancospinoil Mio cuore ora liberatoda uno stato di detenzione...di ora in ora non seppi più dove cercareIo che di tinte forti non ero mai stato capaceguardavo un cielo screziato dirosso magenta e vermiglionesopra una una tavolozza di blu cobalto appenasfumato di grigio payne a schiarirsi di biancolà dove sorgeva la Grande Madre...comincio da qui ... da quella carezza che sentoarrivare a proteggere impalpabile ma presenteOh sì...ed allora ricordo ogni goccia di rugiadache ho respirato in ogni mattinoda quando Ci seie così deve essere...voglio incantarmi nelle Tue paroledove del Mio abisso non v'è traccia...e il Tuo verbo sale a sconvolgerni il sangue...e libero la Mia mano in quella carezza divinache solo l'Amore può darebagnandomi di musica e poesiaannegamdo fra le Tue braccia...Sento quella carezza...