Sono quel che sono

Qualcuno ultimamente diceva”lasciatemi essere quel che sono: una persona fragile, insicura, debole, alla quale mancano le qualità per capire cosa mi può servire per vivere meglio e bene”.In un mondo dove la maggioranza della persone risponde a queste caratteristiche noi perseguiamo l’utopia del “forte, vincente, sicuro”.Che vita è se non possiamo sbagliare, non essere capaci a …., non aver la forza di fare…., non capire cosa va fatto?E’ talmente evidente che il nostro sforzo dovrebbe essere indirizzato nel dare coraggio, aiuto psicologico, alla quasi totalità delle persone, di coloro che sono “uno qualunque”e dei quali ognuno di noi per un breve o lungo periodo farà parte.Solo esempi di pochi vincenti fanno testo nel nostro immaginario confondendo la riuscita negli obiettivi come conseguenza di un  “semideismo” e non per una capacità esclusivamente caratteriale.