opinioni e poesie

Anime


“Nulla,” ci disse una di quelle sere di cui tutto ho serbato, al punto che mi pare di poter ripetere qui  parola per parola il suo discorso “nulla scompare . Mai . La parola stessa “scomparsa” implica che l’universo sia definitivo, e che si possa scomparirne.E invece “nulla,” enfatizzava la parola , allungandone la dizione, “nulla uscirà mai dall’Universo. E nemmeno vi entrerà. Nemmeno un grano di polvere potrebbe mai scomparire o aggiungersi.La materia si reincarna in energia e l’energia in materia , gli atomi si aggregano e si separano, tutto cambia e si tramuta, ma nulla può passare dall’essere al non-essere. Nemmeno un filo di capello sulla coda di un virus. Il concetto di infinito è del resto un concetto aperto, infinitamente aperto, ma al tempo stesso chiuso ermeticamente: senza via né d’uscita né d’ingresso.”Pausa.Un sorriso furbo- ingenuo si diffondeva come luce d’alba sul paesaggio di rughe del suo viso novantacinquenne e ammiccante “E allora perché, forse qualcuno potrà spiegarmi perché continuano a dirmi che l’unica cosa che non è compresa in questo insieme , l’unica in assoluto destinata ad andarsene al diavolo, a diventare non-essere, l’unica cosa per la quale è previsto l’annientamento totale nell’immensità  di un universo in cui nemmeno un solo atomo potrà mai trasformarsi nel nulla, l’unica cosa debba proprio essere la mia povera anima? Insomma, un granello di polvere e una goccia d’acqua godono della vita eterna, benché sotto spoglie diverse, tutto, insomma, fuorché la mia anima?  Tratto da “Una storia d’amore e Tenebra “ di AMOS OZ .