opinioni e poesie

a proposito di creazione di nuovi posti di lavoro


Giacomo I d’Inghilterra nel 1608 temeva oltre le streghe di diventare un re povero e dopo aver valutato bene le opportunità decise di seguire l’esempio degli imperatori indiani:con reale decreto fondò un monopolio Reale del commercio estero, sotto forma di una società (di cui era l’unico socio) che si chiamava “BRITISH EAST COMPANY”   e la cui ragione d’essere era fondamentalmente quella di sottrarsi al controllo del parlamento e dello stato.Poiché proprietà del sovrano era esente da tasse.Fu però il popolo inglese a pagare i primi investimenti della Ditta.Giacomo, nel dibattito parlamentare, tirò fuori un’argomentazione che doveva rivelarsi assai convincente allora e lo è ancora oggi:“provvedimento contro la disoccupazione” creazione di nuovi posti di lavoro dunque!Peccato che quei posti significavano ulteriori tasse per i meno abbienti, che gli stipendi erano miseri che il gran tornaconto finiva nelle mani di chi già possedeva tanto. La storia si ripete:vedasi le promesse di lavoro alle ultime elezioni politiche