Sono rientrato da un pò di tempo dal viaggio a Londra.Naturalmente tutto bello !Basta infatti varcare la soglia di casa e l’erba del vicino è sempre più verde!Bello Westminster!Bella Trafalgar square !Bello il Tower bridge !Belli i parchi, belle le reggie, bella la Torre di londra ecc. ecc.Ma il cibo è patologicamente assurdo!Capisco che la colazione comprenda bacon e uova, fagioli succo d’arancia, e comprendo anche che qui i pomodori non possono maturare ma al quarto giorno chiedevo pietà per l’insalata ed i pomodori verdi d’importazione spagnola, a mezzogiorno chiedevo pietà per le patate servite con la buccia e col costante, determinante, insostituibile pollo fritto!Ma d’altra parte il tempo del cibo è solo di due due ore e mezza al giorno, e mi sono accontentato-Bellissima invece la compagnia che si è formata nel viaggio, allegra, spiritosa, con persone alla mano (come piacciono a me) colle quali non è stato un problema trovare accordo e dialogo.Tornato a casa, come la pubblicità che non ricordo bene dei viaggi, avrei voluto piangere per non affrontare di nuovo i doveri che incombono.Un’osservazione devo farlo mio malgrado!Vivendo in un paesino non avevo ben capito quali fossero i problemi reali di convivenza in città con le minoranze degli extracomunitari.Lamentele, risentimenti, odi verso l’emigrante, il diverso, che appariva il conquistatore perché modificava il comportamento sociale adottato fino a quel momento e mai discusso.Mi sbaglio!Discusso quando a Torino l’emigrante del sud era approdato!Quasi stesso schema!Allora il lavoro c’era per tutti, ma gli alloggi non venivano affittati ai meridionali, erano emarginati in quanto considerati diversi dai comportamenti settentrionali e precisamente Torinesi.Oggi il mercato di Porta Palazzo, uno dei mercati più grandi d’Europa, ha un’alta percentuale di gestori extracomunitari regolari, come era successo allora con i meridionali che arricchitisi col commercio sono riusciti pian piano ad integrarsi.Quindi la storia si ripete!Ma i periodi di contestazioni ci sono e ci saranno sempre soprattutto oggi che il fenomeno è mondiale e risolvibile solo facendo in modo che i popoli poveri abbiano possibilità di avere un futuro!Ciò però significa impoverire noi un poco!Chi lo vorrà mai fare ????
RITORNO DA LONDRA
Sono rientrato da un pò di tempo dal viaggio a Londra.Naturalmente tutto bello !Basta infatti varcare la soglia di casa e l’erba del vicino è sempre più verde!Bello Westminster!Bella Trafalgar square !Bello il Tower bridge !Belli i parchi, belle le reggie, bella la Torre di londra ecc. ecc.Ma il cibo è patologicamente assurdo!Capisco che la colazione comprenda bacon e uova, fagioli succo d’arancia, e comprendo anche che qui i pomodori non possono maturare ma al quarto giorno chiedevo pietà per l’insalata ed i pomodori verdi d’importazione spagnola, a mezzogiorno chiedevo pietà per le patate servite con la buccia e col costante, determinante, insostituibile pollo fritto!Ma d’altra parte il tempo del cibo è solo di due due ore e mezza al giorno, e mi sono accontentato-Bellissima invece la compagnia che si è formata nel viaggio, allegra, spiritosa, con persone alla mano (come piacciono a me) colle quali non è stato un problema trovare accordo e dialogo.Tornato a casa, come la pubblicità che non ricordo bene dei viaggi, avrei voluto piangere per non affrontare di nuovo i doveri che incombono.Un’osservazione devo farlo mio malgrado!Vivendo in un paesino non avevo ben capito quali fossero i problemi reali di convivenza in città con le minoranze degli extracomunitari.Lamentele, risentimenti, odi verso l’emigrante, il diverso, che appariva il conquistatore perché modificava il comportamento sociale adottato fino a quel momento e mai discusso.Mi sbaglio!Discusso quando a Torino l’emigrante del sud era approdato!Quasi stesso schema!Allora il lavoro c’era per tutti, ma gli alloggi non venivano affittati ai meridionali, erano emarginati in quanto considerati diversi dai comportamenti settentrionali e precisamente Torinesi.Oggi il mercato di Porta Palazzo, uno dei mercati più grandi d’Europa, ha un’alta percentuale di gestori extracomunitari regolari, come era successo allora con i meridionali che arricchitisi col commercio sono riusciti pian piano ad integrarsi.Quindi la storia si ripete!Ma i periodi di contestazioni ci sono e ci saranno sempre soprattutto oggi che il fenomeno è mondiale e risolvibile solo facendo in modo che i popoli poveri abbiano possibilità di avere un futuro!Ciò però significa impoverire noi un poco!Chi lo vorrà mai fare ????