*STAGIONI*

il(LEUCEMIA)va


Quando il lavoro, un diritto ALIENABILE per ogni uomo libero, diventa una forma di morte anticipata ci si rende conto di quanto conta poco l'essere umano al giorno d'oggi.E' notizia di pochi mesi (ma che i poteri forti conoscevano da anni), che l'ILVA a Taranto, dava un presente con una mano e dall'altro ti toglieva il futuro.I numeri parlano chiaro e c'è poco da obiettare sul fatto che la più grande fabbrica italiana (acciaieria più grande d'europa) oltre a produrre acciaio, oltre a dare un buon lavoro a  circa 20 mila italiani, oltre a far riempire la tasca a tanti manager (di cui alcuni come al solito improvvisati o messi lì per far piacere a qualcuno), produce su larga scala una MALATTIA, che ti spegne lentamente e ti fa soffrire da matti, la LEUCEMIA.Questo è il paradosso industriale italiano (ma non solo, la questione vale un pò per tutto il mondo industrializzato), le industrie purtroppo creano oltre che il lavoro anche emissioni di SOSTANZE NOCIVE, che nel caso in cui siano controllate non provocano danni, ma che come nel caso dell'ILVA, per mancanza di coscienza dei vertici (che hanno deciso di elargire qualche bustarella per mettere tutto a tacere), per negligenza di chi doveva controllare (che ha pensato bene di intascare qualche bustarella e di chiudere un occhio) e anche per colpa di chi in quella fabbrica ci lavora e di chi a Taranto nei pressi della fabbrica ci vive (si, la colpa è anche nostra che subiamo tutto e a volte scendiamo a compromessi anche mettendo a rischio la vita nostra, dei nostri cari, dei nostri amici e del nostro vicino pur di lavorare) ha creato un mix mortale che colpisce indistintamente tutti ma, che prima di tutto ha colpito e continuerà a colpire i più deboli, i BAMBINI.La soluzione non è semplice, chiudere la fabbrica per mettere a posto l'ambiente che la circonda?, continuare una minima produzione per non lasciare gli operai a piedi e nel contempo risanare gli impianti?Su di una cosa sono daccordo, è giusto quello che ha detto il gip di Taranto Patrizia Todisco "dall'Ilva proposte al ribasso: non si mercanteggia con la salute".Da oggi gli operai sono in sciopero ed assemblea permanente, spero che non se la prendano con la magistratura che sta tentando di salvare il loro futuro, ma che in un solo coro attacchino padroni e controllori.http://www.corriere.it/inchieste/a-taranto-vita-impossibile-veleni-ilva-/86ea73ec-07e8-11e2-9bec-802f4a925381.shtml