*STAGIONI*

Vorrei capire...


Puoi combattere tutti i nemici che vuoi, puoi portare la democrazia in ogni angolo del mondo, ma il problema vero è quando il baco si insinua dentro di te, quando la falla è dentro la tua idea di civiltà.Giudicare una strage del genere è vergognoso e non mi permetterei mai di farlo, ma adesso c'è qualcosa che non và se, addirittura le forze di sicurezza statunitensi le hanno dato un nome come quello che si dà ai serial killer o ad atti terroristici, ma non ci si rende conto che il vero problema è un altro, anzi forse sono due.Il primo : negli Stati Uniti, una sciocca legge addirittura costituzionale dice che ogni uomo americano ha il diritto di acquistare (ed usare) un'arma da fuoco, fosse anche un Bazzuka o un Kalashinikov per difesa personale. Forse limitare l'acquisto di armi non sarebbe proprio un passo da buttare al bagno, sarebbe il modo per avere almeno la coscienza a posto che le armi per compiere tali stragi non siano acquistabile al supermercato come una coca o degli hot-dog (le armi utilizzate per il massacro erano della madre, la prima a farne le spese...che poi da cosa si doveva difendere, armi che sparano centinaia di colpi, non ce l'hanno forse manco i soldati in guerra).Il secondo (questo però secondo me è ciò che rende tutto più comprensibile, è il vero problema e che non colpisce solo gli statunitensi) : bisogna smettere di emarginare il "diverso", il "DIVERSO" deve essere aiutato ad integrarsi, lo si deve rendere partecipe, lo si deve aiutare ad inserirsi, bisogna fargli capire che anche se per qualche strano motivo ha qualcosa che non va (sia autistico, gay, down, brutto e chi più ne ha più ne metta) è uguale al primo della classe, è uguale al più forte atleta, è uno di noi...basta insinuare nella mente delle persone l'idea di non essere utile alla società, o peggio ancora non accettato dalla società, che succede quanto continuiamo a vedere, negli USA le stragi come quella di ieri, dalle nostre parte i suicidi, come successo ultimamente a Roma.Se è vero che esiste (su questo ognuno ha le sue idee) un Dio, vorrei dire al Papa, che ci ha creato lui nel bene e nel male, belli brutti o cattivi, etero o omosessuali, normali o con qualche malattia, ma siamo tutti suoi figli e non certamente un peccato ci ha resi diversi l'uno dall'altro, quindi la smettese lui per primo di fomentare odio e diversità, che poi sfociano in tragedie.