*STAGIONI*

Il Natale e tutte le feste


Il Natale come ogni anno mi riporta in mente gli anni dell'infanzia, quegli anni che da bambini uno non immagina che non torneranno più, quegli anni trascorsi in famiglia, tutti felici, tutti insieme, tutti come nelle più belle fiabe mai ascoltate.Poi si cresce, chi teneva la famiglia unita, non c'è più, la vigilia si passa ancora tutti insieme, ma non è più come una volta; mangiamo tutti alla stessa tavola, mangiamo ancora i piatti della tradizione, ma i sapori e gli odori non sono più gli stessi.Quando si è piccoli non si vede l'ora di crescere, quando si diventa adulti ci si rende conto che non sarebbe stato così cattivo restare per qualche altro anno bambino.Non sono più un fan accanito del Natale, come di tutte le altre feste; non è un discorso di spreco o fasti che sarebbe meglio non rinverdire, è proprio una sorta di difesa.Non riesco a pensare al Natale in modo leggero, il solo pensiero di dover vedere tante persone che odio (reciprocamente) durante tutto l'anno e che poi il giorno di Natale devo vedere mi porta ad odiare i giorni di festa.Mi chiuderei in casa e non uscirei, non posso a cuor leggero vedere senza soffrire la sfacciataggine di alcune persone.Sarà che il mio rapporto con la chiesa è peggiorato col passare degli anni, con la consapevolezza che se un Dio c'è per davvero si è dimentica di me qualche decennio fà, sarà che lo stare in mezzo alla gente mi ha portato oramai a credere solo a me stesso, sarà un'insieme di tante cose che non riesco nemmeno a spiegarmi e a spiegare.Cosa mi aspetto per questo Natale?NienteDietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai! Con le gioie le amarezze ed i problemi suoi e mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via.