EROS E POESIA

TE LO RICORDI, INFEDELE, QUEL MATTINO


 Te lo ricordi, infedele, quel mattinoche dormivamo nudi vicinoe un sole più che orientalesalendo veloce le scalebussò ai nostri vetri e ci svegliò?Te lo ricordi, infedele, o no?Il primo raggio forte, sereno,si infranse alla sommità del tuo senocosì scoppiò per un istanteun vortice di luce inondanteda te, da noi, eco del fuoco dispersodi quando cominciò l'universo;come se due che hanno fatto l'amorefossero madri di tutte le aurore.