pensieri liberi

Quando il razzismo è veramente razzismo lo vedi dal modo in cui le persone trattano le patologie.


 Quando il razzismo è veramente razzismo lo vedi dal modo in cui le persone trattano le patologie.Il giornale pubblica una notizia a proposito della percentuale di obesi in maggior numero al sud. I commenti all’articolo sono atroci. C’è chi dice che al sud si ingrassa perché campiamo a sbafo, c’è chi parla del fatto che noi sfruttiamo il nord anche in questo perché graviamo sul costo della sanità più dei nordici normopeso, e via di questo passo.Il taglio dell’articolo d’altronde è da crociata contro i grassi. L’obesità fa male alla salute, ok, è possibile. Certo muoiono anche i magri in gran quantità e per i motivi più disparati. […] Il pezzo poi insiste con una tiritera che criminalizza i grassi perchè pesano sulla sanità nazionale, sullo stato, e il tono è un crescendo che limita la scrittura forse per pudore.Poteva continuare: i grassi consumano più metri di stoffa per vestirsi, hanno bisogno di più spazio per sedersi e porca miseria occupano due corsie di marciapiede quando camminano. Roba da pazzi. Gente da abbattere.Soprattutto: necessario, come sempre, sottolineare che quel male non è diffuso equamente, non dipende da fattori x o y, ma deriva dalla provenienza geografica. I meridionali sono brutti, sporchi, cattivi, spreconi e mangiano tanto, talmente tanto da essere obesi e da pesare ulteriormente sul costo sanitario nazionale.Ed eccola una pagina di vera discriminazione sociale che è legittimata dal cattivismo di governo. Resto curiosa di sapere a quale pezzo d’italia attribuiranno l’anoressia: male nordico? meridionale? d’importazione estera?C’era un’altra stagione italiana in cui “mente sana in corpore sano” e la storia ha ampiamente dimostrato che si sbagliavano. In un corpo forse sano ci può essere una mente fanatica, folle, orribile.In quella stagione italiana si attribuivano etichette a tutte le razze impure e si dettava legge su una estetica dominante, quella della razza ariana. Già allora non facevano parte delle preferenze estetiche dei nazi-fascisti i rom, i neri, gli ebrei, i meridionali.Idioti razzisti che ritenevano sbagliati tutti i lineamenti e tutte le conformazioni fisiche non affini a quella di discendenza nordica che popolava le regioni settentrionali. Come spiegare che i corpi di tutte le persone hanno caratteristiche genetiche, predisposizioni, ossa e muscolatura, chimica e metabolismi differenti. Come spiegare che la bellezza non è quella di una qualunque miss padania messa a digiuno perché di discendenza calabra.Atroci nazisti quelli che parlano di corpi e di malesseri attribuendo lo stigma della colpa, come si fa per l’aids. Le prossime vittime nel mirino nazista quali saranno? I malati di anemia mediterranea per la localizzazione del problema? E perché non dire due parole sulla schiera di “depressi” residenti al nord che continuano a sterminare mogli e figli?Siamo davvero alla follia e quando si capirà che ogni soglia di decenza in questo paese è stata superata e che bisogna smetterla di dare spago a gente che sdogana cattiveria su cattiveria allora sarà veramente troppo tardi.di Femminismo a Sud, “Costi troppo: dimagrisci!