Dopo il pareggio di Napoli, sabato la Juventus torna all’Olimpico con l’intenzione di riprendere la scalata alla vetta della classifica. Avversario di giornata sarà il Pescara, attualmente terzultimo, ancora alla caccia della prima vittoria in questo campionato. Gli abruzzesi, partiti con un punto di penalizzazione, hanno cambiato guida in corso d’opera: dopo la sesta giornata, a seguito della quarta sconfitta stagionale patita contro il Modena, la società ha esonerato il tecnico Ballardini, affidando la squadra ad Aldo Ammazzalorso. In effetti il Pescara ha faticato a sbloccarsi in avvio di campionato, nonostante la rosa sia di buon livello. La punta di diamante è senza dubbio Marco Ferrante: attaccante esperto e rapido in area di rigore, ex Torino, è una punta abile di trovare la zampata vincente anche durante i momenti di stanca della partita. Altro elemento interessante è Rigoni, che ha trascorsi in bianconero e che sa rendersi pericoloso giocando sia a ridosso delle punte che esterno di sinistra nel 4-4-2 schierato abitualmente da Ballardini. A centrocampo poi va tenuto d’occhio Moscardi, giocatore di sostanza capace di mettersi in evidenza sia nei recuperi che in fase di impostazione. In difesa infine brillano i centrali Gonnella e Delli Carri, altro ex granata, e De Martis, terzino sinistro di qualità. Facile immaginare il copione della gara: il Pescara cercherà di concedere meno spazi possibile ai bianconeri, per poi provare a colpire in contropiede. La Juventus tenterà di far sua la partita il prima possibile, forte anche del fattore campo che sinora è stato determinante: all’Olimpico infatti i bianconeri hanno sempre vinto e anche sabato ci sono tutte le intenzioni e le possibilità di continuare a farlo.
Sabato c’è Juventus - Pescara
Dopo il pareggio di Napoli, sabato la Juventus torna all’Olimpico con l’intenzione di riprendere la scalata alla vetta della classifica. Avversario di giornata sarà il Pescara, attualmente terzultimo, ancora alla caccia della prima vittoria in questo campionato. Gli abruzzesi, partiti con un punto di penalizzazione, hanno cambiato guida in corso d’opera: dopo la sesta giornata, a seguito della quarta sconfitta stagionale patita contro il Modena, la società ha esonerato il tecnico Ballardini, affidando la squadra ad Aldo Ammazzalorso. In effetti il Pescara ha faticato a sbloccarsi in avvio di campionato, nonostante la rosa sia di buon livello. La punta di diamante è senza dubbio Marco Ferrante: attaccante esperto e rapido in area di rigore, ex Torino, è una punta abile di trovare la zampata vincente anche durante i momenti di stanca della partita. Altro elemento interessante è Rigoni, che ha trascorsi in bianconero e che sa rendersi pericoloso giocando sia a ridosso delle punte che esterno di sinistra nel 4-4-2 schierato abitualmente da Ballardini. A centrocampo poi va tenuto d’occhio Moscardi, giocatore di sostanza capace di mettersi in evidenza sia nei recuperi che in fase di impostazione. In difesa infine brillano i centrali Gonnella e Delli Carri, altro ex granata, e De Martis, terzino sinistro di qualità. Facile immaginare il copione della gara: il Pescara cercherà di concedere meno spazi possibile ai bianconeri, per poi provare a colpire in contropiede. La Juventus tenterà di far sua la partita il prima possibile, forte anche del fattore campo che sinora è stato determinante: all’Olimpico infatti i bianconeri hanno sempre vinto e anche sabato ci sono tutte le intenzioni e le possibilità di continuare a farlo.