Esercizi di pensiero

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IL SENSO DI UNA SCELTA: I PERCHE', I RISCHI, LE CONSEGUENZEScegliere non è mai facile, scegliere può non essere piacevole ma nel corso della nostra vita le scelte sono innumerevoli ed inevitabili. Scegliamo gli  abiti la mattina, scegliamo le strade da percorre, gli amici da frequentare, i libbri da leggere, il film da vedere e ad un certo punto scegliamo la scuola superiore, più o meno influenzati da genitori, amici e dai professori delle scuole medie che abbiamo stimato. È una scelta importante forse presa troppo presto e che può radicalmente cambiare la vita. L'anno scorso è toccata pure a me questa scelta, che mi ha portato a frequentare il 4°ginnasio del Liceo Classico "Immanuel Kant". È stata una decisione complicata presa da me forse troppo in fretta e forse anche un po' influenzata da pareri altrui. Mi sempre stato chiaro quello che quello voglio fare nel mio futuro è di decarmi alla politica, magari facendo prima carriera nel settore giudiziario, e pensado a questo obiettivo quella del classico mi è sembrata la scelta più logica. Altri fattori che ha determinato la mia scelta sono, nonostante la mia bravura in essa, l'odio per la matematica e la mia voglia di andare contro corrente sciegliendo la scuola opposta a quella frequentata dalla maggior parte  dei miei amici. Salla mia decisone ha influito molto anche il mio divertimento nel fare ciò che mi è sconsigliato da qulacuno per dimostrarne l'errore: prima della mia importante decisione mia madre mi sconsigliò in tutti i modi questa scelta ricordandomi che le mie capacità matematiche superavano, di poco, quelle letterarie e questo rinforzò ancra di più la mia convinsione nel dimostrare a tutti che io ci potevo riuscire. Con questi pensieri e non vedendo rischi ho fatto questa scelta le cui scelte si riflettono sul mio presente: per esempio questo post su questo blog sono le conseguenze della mia decisione che mi ha portato sotto gli insegnamenti di una professoressa, che con tracce scontate e poca flessibilità nella correzione dei testi, ha decretato la mia incapacità a scriverne. In conclusione posso dire che non esistono scelte giuste o sbagliate ma solo scelte ragionate adeguadamente o non.