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Come ho mantenuto saldo L'Impero - Parte seconda


AGGIORNAMENTOGrazie a tutti per i vostri messaggi di sostegno. Grazie a tutti per la vostra comprensione. Grazie a tutti di aver capito il grande sacrificio che mi è costato tutto questo che ho fatto e sto facendo per far star bene voi, che ancora dovete nascere. Che nascerete tra duemila anni circa. Grazie a voi. Ma soprattutto: grazie a me! Che per voi ho rinunciato ad ogni cosa! A un lavoro. A una macchina. A un frigorifero. A un vaporizzatore elettrico antizanzare. A tutto! Sono passato dal telefonino al messaggero a cavallo. Senza INPS senza aspirina senza PlayStation senza TV senza caffè e senza datore di lavoro stronzo.L'ho fatto per voi. Perché quando nascerete nelle vostre case, invece di nascere in un Paese con 1.619,262 miliardi di debito pubblico e un governo Prodi magari, o un governo Berlusconi. Dicendo sempre si agli Stati Uniti d'America, nascerete nel più grande impero che la storia abbia mai conosciuto. E sarete voi a dire agli Stati Uniti d'America:- "Avrei tanta voglia di uova al bacon stamattina George. Me le fai ben cotte, grazie!"- "Oggi mi dovresti dare una spazzata alle foglie secche in giardino Bill. Dopo puoi portare i bambini a scuola... e ricordati di fare benzina"Questo voi direte. Grazie a me lo direte! E io che cosa ho avuto in cambio? Solamente di essere il cocco dell'imperatore di Roma e di sedere a fianco a lui alla sua mensa. Qualche acro di terra, una trentina di schiavi, un paio di ville patrizie... ma ho rinunciato per sempre al frigorifero! Quando dico "per sempre" so bene quello che dico! :o] Perché io non sarò mai in grado d'inventarlo, nella vita mia. Ma conto comunque sulla buona volontà e l'ingegno di chi verrà dopo di me. L'importante è tener saldo l'impero. Le altre cose verranno.Comunque coniglietti miei, dopo aver gettato delle buone basi per il mantenimento dell'impero romano. E dopo aver convinto su mio consiglio Cesare a terminare la conquista della Britannia da lui in verità già iniziata. Perché gli ho spiegato che tenere sotto controllo i britanni sarà fondamentale per la storia futura. Dopo averlo convinto a cambiare un po' le leggi sulla schiavitù. Non di abolire la schiavitù che gli schiavi ci servono. :o] Ma a fare delle regole più umane. Una via di mezzo tra operai e impiegati agli arresti domiciliari insomma. Quasi niente di diverso da come sono schiavi gli impiegati e gli operai oggi. Dopo aver sistemato due o tre cosette in Europa, un conticino in sospeso con Cleo in Egitto, eccomi qua a godermi un meritato riposo. Come suggeritomi da qualcuno ho insegnato a Ciccio i segni della briscola.Di solito ci troviamo la sera dopo il vespro o a casa mia sul Palatino o a casa di Pompeo Magno... detto Pompo per gli amici, che io ho fatto risparmiare da Cesare e che adesso è mio attendente. Si mangia insieme qualcosa in fretta e poi si fa una briscoletta in quattro e si spettegola sull'urbe. "La conosci la moglie di Gneo Lucio Flacco detto il cannavota? Domitilla Bravo! Lo sai che è andata a letto con cinque centurioni della XIII Legio?". Insomma quel sano e innocente pettegolezzo che tutti facciamo in ogni epoca. Le coppie a briscola sono: io e Ciccio contro Pompeo e Antonio. Loro due sono diventati bravissimi. Mentre Ciccio mi fa sempre incazzare! Sbaglia i segni ogni volta. Io gli dico: "Ma allora sei scemo? - Abbiamo molta confidenza - T'ho detto mille volte che quando ti gratti il naso vuol dire che c'hai l'asso in mano, e quando ti tocchi l'orecchio vado liscio invece. Perché cavolo fai sempre il contrario?". Vi giuro ragazzi certe arrabbiature mi prendo. Cesare è de coccio a carte.Insomma tutto bene, non vi preoccupate per me! Ah, poi ho fatto parecchie altre cosette. Non è che sto qui a pettinare le bambole. Niente di eccezionale, ma mi sono spremuto e qualcosa è venuto fuori. Ad esempio il letto a baldacchino e il materasso di lana ho inventato. La lana ci arriva dalla Britannia con le navi. E anche la rete a doghe in legno che fa bene alla schiena (di legno ce n'è tantissimo). Poi ho inventato la segnaletica stradale: Passo carrabile. Divieto di sosta dall'alba al vespro. Rimozione forzata delle bighe nell'area di mercato dopo la mezzanotte. Stop. Rotatoria. Attenzione caduta massi. Strada sdrucciolevole. Attraversamento cervi. SI (Strada Imperiale). Strada Provinciale... eccetera. Insomma tutta la segnaletica stradale nell'urbe e nelle strade che collegano l'impero è grazie a me che ce l'abbiamo oggi.Ma non solo questo. Nel campo dell'economia abbiamo fatto molti passi in avanti con l'inserimento delle banconote. Ho detto: "Ciccio senti, prima che arrivano i cinesi e Marco Polo... sarebbe davvero il caso di far circolare sul mercato valuta di scambio in carta (pecora) invece che in monete d'oro d'argento e di bronzo. Così facilitiamo i flussi di denaro e gli scambi commerciali". Non è stato facile convincerlo, ma adesso abbiamo la banconota da 20 Sesterzi con la faccia di Giulio Cesare. E la banconota da 50 Sesterzi con l'effige di Giulio Cesare. A dire la verità tutte le banconote riportano il profilo di Giulio Cesare sopra. Cambia solo l'importo in cifre. Ma come si sa, Cesare è un narciso tremendo. Certo, farle dipingere a mano una per una dai migliori miniaturisti dell'impero ci costa all'incirca 12 Sesterzi a banconota. Così che una banconota da 20 sesterzi all'erario ne costa 12 per farla. E abbiamo dovuto rinunciare ai tagli più piccoli. Ma vedrete... una volta inventata la stampa a caratteri mobili sarà tutto diverso. Solo un po' di pazienza.Ma i successi più importanti li ho avuti nel campo dell'alimentazione. Io ho introdotto l'insalata mista (purtroppo senza i pomodori originari delle Americhe), l'uovo strapazzato e la frittata con le cipolle. Nessuno sa il perché ma i romani le uova le mangiavano solo sode. Poi ancora la carne panata (che noi chiamiamo fettina alla ese), la trippa alla romana (che perciò si chiamerà così), il carpaccio ma senza parmigiano, solo limone e rucola. E come dolce lo zabaione... che va moltissimo nelle famiglie della Roma bene. Zabaione al miele per la precisione che i romani dolcificano solo col miele. Forse non molti sanno che i romani sono gli inventori del sorbetto gelato. Preparavano un dolce che chiamavano "Dolce neve". Mescolavano in una tazza la neve fresca col miele e ottenevano questo sorbetto. Ma io ho detto al cuoco imperiale: "Senti coso, come ti chiami? Ma senza che stiamo a aspettare che nevica. Se facciamo un dolce con le uova e lo chiamiamo zabaione? Così tutti lo possono mangiare tutto l'anno. Vieni con me che ti faccio vedere come si prepara". Oggi il mio zabaione va via come il pane. Ci sono statue mie a cavallo con me che tengo in mano una tazza di zabaione in tutte le più importanti città dell'impero. In più stiamo fondando sempre nuove città un po' ovunque. Come ad esempio la Augustea Taurinorum (l'odierna Torino). Solo che si chiama Caesarea Taurinorum, sempre per via del fatto che non c'è più Augusto.Insomma ragazzi. Qua la vita è dura senza sapone, senz'acqua corrente in casa, senza carta igienica, e con un'aspettativa di vita di 35 anni (e io li ho già superati da un pezzo). Ma poi ci sono altre cose che non mi fanno rimpiangere il 2007. E soprattutto non mi fanno rimpiangere il mio datore di lavoro. Piccole cose. Bisogna saper godere delle piccole cose che la vita ci dà. Volete un esempio? Quando torno a casa la sera stanco, dopo una partita a dama con Ciccio o una serata alle terme o una cena a casa del Pompo, ad esempio, supero il colonnato di casa mia ed entro nel grande patio in marmo rosso, tutto affrescato e dipinto a mosaico della mia villa sul Colle Palatino, e vengo accolto dalle mie quindici schiave galliche ispaniche e arabe con grandi tette bianche, che mi portano sorridendo le mie pantofole, lo zabaione fresco, e mi fanno un massaggio ai piedi con oli profumati... che vi devo dire? La vita qui sarà anche dura. Ma la vita di chi non lo è?:o]Non mi ringraziate adesso! Ringraziatemi tra duemila anni... quando vi sveglierete nelle vostre case di Mantova o di Bari e vi troverete dentro il cuore pulsante dell'impero più grande del mondo. Allora si. Vi aspetto tutti quindi!Vostro,ESE