Esorcismi quotidiani

Il canto della notte


Che cos'è il desiderio?Al di là di un bel corpo, di un bel viso..Cos'è che muove, accende, guida, fa crescere, spegne questa fame dentro di noi?Non è lo smalto, non è nemmeno il tessuto lucente che stringe la pelle, non è la cravatta, non è la mano sul mento.Non è la testa rovesciata indietro quando rido, non è la voce, non è lo sguardo fiero.Non sono gli occhi verdi, non è il mascara, non è la lingua sulle labbra tumide.E' tutto ed è nulla.E' un attimo, un sorriso e un pensiero che non credevi ti sarebbe venuto così.E' un colpo di vento sulla bonaccia di aprile.E' il respiro che scombina le carte quando avevi posato la penna.E' un'avventura.  Un mondo incantato.Un bosco di fragole.E' acqua gelida che morde le caviglie e ti porta nell'oscurità.Sono lupi e fate che si annusano sotto i lumini delle lucciole, mentre nell'aria c'è odore di erba tagliata. E' una favola sussurrata con i tuoi occhi piantati nei miei.E' l'attimo prima di incontrare odore, rumore e saliva.E' il sapore violento delle ciliegie nere che macchiano labbra e vestiti.Sono mani e pelle sudata di baci e denti. Sono muscoli che si tendono e ossa che scricchiolano e sangue che corre.E' la notte che scende, il silenzio che avvolge, il respiro che stordisce.E' la certezza che tutto può essere.E' la percezione che tutto sarà